Home Alunni #Maturità2017, primo scritto: i consigli del professor Serianni (VIDEO)

#Maturità2017, primo scritto: i consigli del professor Serianni (VIDEO)

CONDIVIDI

Sono tre gli accorgimenti principali per affrontare al meglio la prima prova scritta della #Maturità2017, in programma il 21 giugno a partire dalle 8.30.

I preziosi suggerimenti arrivano alle maturande e ai maturandi attraverso il professor Luca Serianni, docente di Storia della lingua italiana dell’Università Sapienza di Roma.

Il video, pubblicato giovedì 8 giugno, è parte integrante della campagna di comunicazione #NoPanic che il Ministero ha attivato per la Maturità di quest’anno.

Attraverso la pagina Facebook del Miur, il docente consiglia agli studenti di dedicare “i primi cinque minuti alla riflessione sulla traccia da scegliere e almeno quindici minuti a scrivere una scaletta, vincendo la tentazione di riempire comunque la pagina bianca davanti a voi. Così come molto importante è la rilettura finale”, spiega il noto linguista a ragazze e ragazzi. “È ovvio che non ci devono essere errori di italiano, ma, soprattutto in un esame, possono venire dei dubbi – prosegue Serianni -. Se vi viene un dubbio guardate il vocabolario”.

 

{loadposition carta-docente}

 

Un suggerimento specifico arriva poi a chi pensa di scegliere il saggio breve o l’articolo di giornale o il tema di ordine generale: “Leggere abitualmente ogni giorno un editoriale dei grandi quotidiani. I grandi editorialisti sono dei modelli eccellenti di scrittura”. 

“Ringrazio profondamente Serianni – ha detto la ministra Valeria Fedeli – per la disponibilità dimostrata e per i consigli che ha voluto dare alle ragazze e ai ragazzi. Proprio nei prossimi giorni, il 14 giugno, Serianni terrà la sua ultima lezione all’Università Sapienza prima della pensione e dopo una lunga carriera in cui è stato uno straordinario punto di riferimento per le sue studentesse e i suoi studenti e nel corso della quale ha dato un grande contributo alla linguistica italiana. Ritengo che questa coincidenza renda ancor più importante questa sua collaborazione con il Ministero per la Maturità 2017”, conclude la ministra dell’Istruzione.

 

{loadposition facebook}