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Messa a disposizione. I 24 CFU sono obbligatori?

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Per candidarsi a una supplenza presso un istituto attraverso la cosiddetta Messa a disposizione (MAD), è obbligatorio possedere i 24 CFU?

La risposta è no, nessuna obbligatorietà. Tuttavia, il possesso dei 24 CFU è un requisito fortemente consigliato per chi si candidi a ricoprire una cattedra vacante.

Ricordiamo infatti che una MAD con titolo valido più 24 CFU precede una MAD con titolo valido ma senza CFU, perché il binomio titolo più CFU consente normativamente la regolarità della presa di servizio. Dunque le probabilità di ottenere il posto vengono accresciute. I 24 CFU incidono cioè sull’ordine di conferimento della supplenza. 

Ma cosa sono esattamente i 24 CFU? Sono crediti formativi universitari nell’ambito delle discipline antropo-psico-pedagogiche e nell’area relativa alle metodologie e tecnologie didattiche.

La nuova disposizione del MI

Per tornare alla MAD, chi può presentare domanda, secondo le nuove disposizioni del Ministero dell’Istruzione?

Il MI, con NOTA 34635 DEL 4 NOVEMBRE 2020, ha stabilito che la nomina dell’aspirante da MAD può essere disposta esclusivamente:

  1. dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento;
  2. se sono esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

Come presentare la Messa a disposizione

La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole.

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La domanda, per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.

Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.

Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.

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