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Mobilità 2013/2014: bisogna fare attenzione quando si usano le preferenze sintetiche

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Infatti a volte può capitare che un docente, che esprime una preferenza specifica, pur possedendo un punteggio inferiore, ottenga la sede preferita nel trasferimento, rispetto a chi, pur possedendo punteggio maggiore, ha incautamente richiesto la stessa sede utilizzando una preferenza sintetica. Cosa sono le preferenze sintetiche? Come funziona il loro inserimento nella scelta delle sedi? Per rispondere alla prima domanda, diciamo che per preferenze sintetiche si intende la scelta di un intero distretto, comune o addirittura provincia. 
Quando si sceglie una di queste preferenze sintetiche, l’assegnazione del trasferimento può essere disposta indifferentemente per una qualsiasi scuola inserita nel distretto, comune o provincia. Il sistema informatizzato che dispone l’assegnazione, elabora la scelta seguendo l’ordine prestabilito e riportato nei bollettini ufficiali. Quindi nel caso una domanda di trasferimento o di mobilità professionale sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica, all’interessato viene assegnata la prima scuola o circolo con posto disponibile, secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale, salvo che esistano altre scuole con posti disponibili nell’ambito della suddetta preferenza sintetica e la scuola che sarebbe stata assegnata secondo tale criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico.
 In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole in essa comprese, la prima scuola con posto disponibile è assegnata all’interessato che l’ha richiesta con indicazione più specifica ed al personale che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola con posto disponibile. 
Quanto detto fa comprendere che si deve fare attenzione a fare le scelte delle preferenze territoriali, in quanto si rischia di essere scavalcati da chi ha un punteggio inferiore al nostro. Un altro rischio che si corre nello scegliere le preferenze sintetiche, è quello di perdere il punteggio spettante per il ricongiungimento. 
Infatti le preferenze sintetiche, provincia o distretto intercomunale, pur comprendendo il comune di ricongiungimento o riavvicinamento al coniuge, o alla famiglia, non danno luogo automaticamente al punteggio suppletivo. Tale punteggio viene attribuito soltanto se l’aspirante ha indicato anche nella sezione preferenze territoriali il codice del comune di ricongiungimento o riavvicinamento o di una singola scuola ubicata nello stesso.