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Mobilità 2021, come si documentano le precedenze – le nostre FAQ

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In questo articolo parliamo della documentazione delle precedenze e facciamo anche alcuni cenni alla compilazione delle domande per i beneficiari di precedenze.

– Come si documentano le precedenze nella mobilità?

Le precedenze, indicate nell’art.13 del CCNI, valgono solo per i trasferimenti (mobilità territoriale) non anche per i passaggi di cattedra e di ruolo (mobilità professionale) con l’ unica eccezione peri docenti non vedenti e per quelli emodializzati, che documentano la loro condizione con una documentazione medica da allegare alla domanda di trasferimento e/o di passaggio.
Le precedenze si documentano con certificazione anche in fotocopia autoautenticata corredata, ove richiesto, da autodichiarazione/i ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000.

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– Quest’anno vorrei ritornare nella scuola di precedente titolarità dalla quale nell’a.s. 2018/19 sono stata individuata soprannumeraria in quanto ultima in graduatoria d’istituto e trasferita a domanda condizionata in un’altra scuola. Come documento la domanda di trasferimento per ottenere la precedenza per il rientro?

Il rientro con precedenza nella scuola di precedente titolarità dalla quale si é stati trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata in quanto soprannumerari, spetta di diritto.
Ogni anno si deve aver prodotto domanda (lo si potrà fare per otto anni consecutivi qualora non si riesca ad ottenere il rientro già dal primo anno e nei sette successivi) per il rientro con precedenza nella scuola di precedente titolarità.
A tal fine si deve richiedere nella sezione preferenze della domanda come prima preferenza la scuola da dove si é stati trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata o preferenze sintetiche distretto o comune, comprensive di tale scuola.
Il docente che intende usufruire della precedenza per il rienrtro nell’istituto di precedente titolarità, deve inoltre indicare in un’apposita casella presente nel modulo domanda, il codice e la denominazione in chiaro della scuola sede di organico.
In caso invece di richiesta di rientro con precedenza nel comune di precedente titolarità nella suddetta casella indicherà o la scuola di precedente titolarità o il codice e la denominazione in chiaro del comune di precedente titolarità.
La dichiarazione, necessaria per usufruire della precedenza, consiste in una dichiarazione di continuità di servizio nella scuola di precedente titolarità. Tale dichiarazione deve fare esplicito riferimento alla scuola dalla quale si è stati trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata ed all’anno in cui é avvenuto il predetto trasferimento. Da tale anno decorre l’ottennio di riferimento per continuare ad usufruire della precedenza per il rientro nella scuola o nel comune di precedente titolarità.

– Come si documenta nei trasferimenti la precedenza prevista per i disabili di cui all’art.21 della legge 104/92)?

La precedenza spetta nelle tre fasi del trasferimento. Per usufruire di tale precedenza si deve esprimere come prima preferenza il comune di residenza o il distretto subcomunale oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso. La preferenza sintetica comune é obbligatoria prima di esprimere preferenze di un altro comune.
Nel caso nel comune non esistano scuole esprimibili, il docente può indicare una scuola di un comune viciniore ovvero una scuola con sede di organico in altro comune non viciniore che abbia però una sede o plesso nel comune di residenza.
La documentazione consiste nell’allegare alla domanda due certificazioni distinte, una che attesti la situazione di disabilita’, l’altra il grado di invalidità civile superiore ai 2/3 o minorazioni iscritte alla categoria prima, seconda e terza della TAB.A annessa alle legge 10.08.1950 n.648.’

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