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Mobilità personale collocato fuori ruolo

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Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con nota prot. n. 70 del 5 febbraio 2003, facendo seguito alle istruzioni e indicazioni impartite con nota n. 231/DIP/V02 del 24 gennaio 2003, ha fornito ulteriori chiarimenti in ordine alle modalità e termini di presentazione delle domande di mobilità del personale docente ed Ata collocato fuori ruolo ai sensi dell’art. 23, comma 5, del C.C.N.L. del 4/8/1995 perché dichiarato inidoneo per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti.
La nota, nel richiamare quanto previsto dall’art. 5 del C.C.D.N. del 15/1/2003 e dall’art. 3, comma 3, dell’O.M. n. 5 del 16/1/2003 per l’assegnazione di sede alle categorie di personale che cessano dal collocamento fuori ruolo, per le quali la presentazione delle relative istanze è stata fissata al 10 febbraio 2003, trattandosi di operazioni che precedono quelle dei trasferimenti, ha specificato relativamente ai soggetti collocati fuori ruolo per motivi di salute, ma idonei ad altri compiti, quanto segue:


Personale docente

I collocati fuori ruolo perché dichiarati inidonei per motivi di salute ma idonei ad altri compiti, dovranno produrre domanda di trasferimento, ai fini dell’assegnazione della sede, solo qualora siano stati riconosciuti idonei all’insegnamento, a seguito di visita collegiale da parte della competente Asl, ovvero sottoposti a visita di controllo ai sensi dell’art. 35, comma 5, della legge n. 289/2002. In tale situazione il personale docente interessato dovrà produrre la relativa domanda utilizzando gli appositi modelli previsti dall’art. 3, comma 6, dell’O.M. n. 5 del 16/1/2003, entro il termine del 10 febbraio 2003 qualora riconosciuto idoneo all’insegnamento entro la predetta data.

Nel caso, invece, che l’esito della visita intervenga successivamente a tale data, ma prima della chiusura delle funzioni per l’acquisizione delle domande di mobilità al Simpi, la domanda dovrà essere presentata almeno 5 giorni prima della chiusura delle funzioni stesse. Se il rientro avviene fuori del periodo utile per partecipare alla mobilità, il personale interessato sarà utilizzato secondo le norme previste dal Contratto sulle utilizzazioni.


Personale Ata

Il personale Ata collocato fuori ruolo perché dichiarato inidoneo per motivi di salute a svolgere le funzioni previste dal profilo di appartenenza, ma utilizzato in mansioni parziali del profilo di appartenenza o in altro profilo, dovrà presentare domanda per l’assegnazione della sede, utilizzando il prescritto modello per il trasferimento (Mod. MN – Allegato B). Per detto personale il termine è stato prorogato al 31 marzo 2003.


Altre indicazioni

Gli interessati, considerato che le operazioni di assegnazione di sede del personale docente ed Ata di cui trattasi, sono effettuate con procedura manuale, potranno indicare le sedi prescelte, senza limitazione di numero, integrando i modelli, se necessario, con fogli aggiuntivi. Qualora non sia possibile assegnare all’interessato alcuna delle sedi richiesta prima delle operazioni di mobilità, la domanda sarà inserita al Sistema informativo (Simpi) soltanto con le preferenze indicate nel modulo domanda e nel numero massimo previsto dal citato C.C.D.N. senza tenere in considerazione quelle eccedenti il numero prescritto.

Queste altre indicazioni relative al numero delle sedi prescelte a nostro parere, possono essere considerate anche dall’altro personale collocato fuori ruolo previsto dall’art. 5 del C.C.D.N. 15/1/2003 che viene restituito al ruolo di provenienza (esempio personale docente ed Ata in servizio all’estero che cessa dal collocamento fuori ruolo). Detto personale, ovviamente, deve produrre domanda direttamente al Csa della provincia prescelta entro il 10 febbraio 2003 utilizzando i modelli previsti dall’O.M. n. 5 del 16/1/2003. Per detto personale si consiglia di inviare il modello di domanda, unitamente ad una lettera nella quale si dovrà specificare la propria situazione giuridica.


Per visionare la nota ministeriale prot. n. 70 del 5 febbraio 2003 consulta “Ulteriori approfondimenti”