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Napoli, sventata la “moda” di bloccare le lezioni

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Nel napoletano uno studente appena maggiorenne ha tentato di bloccare le lezioni di un istituto superiore: assieme ad un complice, “armandosi” di calza da donna sul viso, creolina e arnesi da scasso, ha provato ad introdursi nella scuola per creare una situazione di panico. Purtroppo per lui, ma non certo per studenti, docenti e personale, è stato sorpreso dai Carabinieri appostati per sventare episodi del genere, già verificatisi nei giorni precedenti. Il giovane, S.D.G., è stato denunciato a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) con l’accusa di danneggiamento. Il complice, invece, è riuscito a sfuggire ai militari.
Per entrare a scuola, il ragazzo era passato dall’esterno utilizzando la scala antincendio. Poi si è introdotto nell’istituto passando, in equilibrio, dal terrazzino del secondo piano. Lì, però, ha trovato ad attenerlo le forze dell’ordine. A cui ha confessato che il suo intento era quello di interrompere le lezioni.
Altri episodi analoghi si sono verificati lo scorso 15 novembre a Marigliano, sempre in provincia di Napoli, nell’istituto tecnico “Saviano” e il 22 novembre nel liceo “Pansini” di Napoli. In quell’occasione i militari denunciarono quattro minorenni, due di 17 anni e uno di 14 anni. La speranza è che ora, con la denuncia in flagranza dell’artefice dell’ultimo tentativo di blocco delle lezioni, questo genere di “bravate” siano arrivate al capolinea.