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Nuovo contratto o sarà battaglia

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Si avviino al più presto le trattative all’Aran per il rinnovo del contratto della scuola: la pazienza del personale scolastico, dicono i sindacati, dopo anni di tagli e di blocco contrattuale, è finita.

In questa fase – hanno annunciato Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals in una conferenza stampa unitaria – sarà avviata una campagna di assemblee in tutte le scuole e si sta preparando un’iniziativa pubblica il 18 novembre a Barbiana, in coincidenza con il 50° anniversario della morte di don Milani, con ‘marce’ di sensibilizzazione nei confronti della società civile in diverse città, ma non sono escluse altre forme di protesta.

Un banco di prova significativo per tastare la disponibilità dell’Esecutivo sarà – hanno detto i quattro sindacati – la Legge di stabilità.

«È vero che la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha dato un taglio diverso alle relazioni sindacali, ma le buone intenzioni non si sono concretizzate visto che il Mef trattiene a se le decisioni più significative relative alle risorse».

Insegnanti sottopagati, ripristino del potere di acquisto dei salari, mantenimento degli scatti di anzianità, più risorse per la valorizzazione della professionalità, aumento degli 85 euro «che non bastano»