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Prepensionamenti e precari: tavola rotonda a Roma il 5 novembre

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Sale l’attenzione del mondo della scuola per l’emendamento alla Finanziaria 2009 presentato da un ventina di parlamentari, con in testa il senatore Giuseppe Valditara (Pdl), attraverso cui si vorrebbe dare l’opportunità al personale alle soglie della pensione di chiedere le dimissioni anticipate usufruendo di “un accredito contributivo figurativo di due anni”.
I contenuti della proposta, giunta lo scorso 20 ottobre all’esame delle Commissioni parlamentari, verranno discussi il prossimo 5 novembre a Roma, presso il Centro congressi Cavour, durante una tavola rotonda organizzata dall’Aespi (Associazione europea scuola e professionalità insegnante) che si preannuncia particolarmente interessante e ricca di partecipanti.
Il relatore della tavola rotonda, intitolata “Scuola: prepensionamenti e precari”, sarà lo stesso senatore Valditara , che è anche segretario della Commissione Cultura del Senato. E saranno presenti tutti i sindacati maggiori del settore scolastico: Rino Di Meglio, segretario generale della Gilda Unams, l’organizzazione sindacale che ha auspicato una proposta di questo genere già da prima alla sua presentazione in Parlamento, Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola, Massimo Di Menna, segretario generale Uil Scuola, Beniamino Lami, componente segreteria nazionale Cgil Scuola, Marco Paolo Nigi, segretario generale Snals.
Anche il mondo politico sarà ampiamente rappresentato al tavolo di discussione: hanno assicurato la loro presenza l’on. Paola Frassinetti, vicepresidente Commissione Cultura, il sen. Andrea Augello, componente Commissione Bilancio, l’on. Luciano Ciocchetti, componente Commissione Cultura, l’on. Maria Letizia De Torre, segretaria Commissione Cultura Camera, l’on. Nunzia De Girolamo, componente Commissione Affari costituzionali. Coordinerà il professor Andrea Bottone, segretario Aespi Lazio.
Le tematiche che si affronteranno si preannunciano particolarmente “calde”: partendo dalla proposta di prepensionamento dei docenti, gli organizzatori dell’incontro intendono affrontare anche eventuali altre possibilità per l’assorbimento delle tante decine di migliaia di precari della scuola.