Home Archivio storico 1998-2013 Generico Prevenzione sismica fai da te

Prevenzione sismica fai da te

CONDIVIDI

A dirlo è l’indagine sulla conoscenza e la percezione del rischio sismico, presentata a Roma da Cittadinanzattiva e dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, che ha coinvolto un campione di 2 mila persone, tra alunni e genitori di Campania e Calabria, due regioni a “marcata pericolosità sismica”.
In generale, pochi tra gli intervistati si fidano della sicurezza dell’edificio scolastico frequentato: il 60% di genitori e studenti non è sicuro che la struttura possa reggere a un terremoto. L’80% degli studenti afferma di aver partecipato alle prove di evacuazione della propria scuola nell’ultimo anno, legate soprattutto al rischio sismico e non per fronteggiare un eventuale incendio o un’alluvione (si tratta, in quest’ultimo caso, del 6% degli alunni della scuola primaria e del 3% di quelli della secondaria). Infine, il piano comunale di emergenza è conosciuto dal 20% dei genitori e dal 32% degli studenti, mentre le aree di attesa predisposte nella città in cui si vive sono note al 25% degli adulti e al 32% dei loro figli.
Interessante la dichiarazione del capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli: “L’emergenza ‘edilizia scolastica’ deve essere affrontata con interventi strutturali: è decisivo fare una scelta. I soldi sono quelli che sono, se c’é la volontà di porre la scuola al vertice delle preoccupazioni i pochi fondi si destinino a questo tipo di intervento. La crisi economica fa capire che “non si può più spendere più di quanto si ha. Come avviene in famiglia, anche con le finanze pubbliche bisogna fare una scelta” e decidere su cosa investire.