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Rinvio aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: c’è anche chi è contrario e chiede il rispetto delle norme in vigore

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OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia personale ATA per il triennio scolastico 2024-2027.

Con riferimento all’oggetto, lo scrivente comitato, purtroppo, è costretto a ritornare sull’argomento stante un recente parere del CSPI che, seppur obbligatorio ma non vincolante, ha gettato nel panico circa tre milioni di lavoratori precari del personale ATA (nell’ultimo bando per il triennio 2021/23 le domande presentate furono pari a 2.178.949 – fonte UIL Scuola).

Il parere in questione è il seguente:

Art. 1, c. 2 – Al fine di garantire il buon funzionamento delle attività durante lo svolgimento dell’anno scolastico, assicurando la continuità del servizio nelle istituzioni scolastiche, il CSPI propone la modifica del comma prevedendo le seguenti integrazioni:

“Le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia, qualora pubblicate entro il 31 agosto 2024, sostituiscono integralmente quelle vigenti nel triennio scolastico precedente e hanno validità per il triennio scolastico 2024/2027, ai sensi dell’articolo 5, comma 6, del Regolamento. Nel caso in cui la pubblicazione sia successiva alla data del 31 agosto 2024, le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia hanno validità dall’anno scolastico successivo”

Ben si comprende il profilarsi all’orizzonte una colossale presa in giro nei confronti di circa tre milioni di lavoratori che, a fronte di un provvedimento divenuto LEGGE DELLO STATO, che ha confermato l’aggiornamento in questa primavera e l’entrata in vigore delle nuove graduatorie entro e non oltre il giorno 01 settembre 2024, ha organizzato la propria vita lavorativa individuando centri di interesse professionale diversi dal passato.

La sensazione è che si voglia, comunque, favorire l’idea di uno slittamento, salvo poi addebitarlo a ritardi tecnici (non imputabili ai lavoratori, che sarebbero gli unici a pagarne le conseguenze) e giustificato dall’osservanza di un parere del CSPI che, lo ricordiamo, è per metà composto da sindacati e cariche elettive e per metà da componenti di nomina governativa.

Va da sé che il collegamento tra queste cariche, questi suggerimenti e i promotori iniziali dello slittamento (Sasso, Bucalo, Cannata, ecc) é abbastanza immediato.

Facciamo una rapida cronistoria per dar modo alla stampa, alla quale rivolgiamo un accorato invito a dare la massima diffusione alla presente, di focalizzarsi sulla questione.

Qualche mese fa la CISL ha lanciato la proposta di rinviare di un anno la pubblicazione del bando di aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA andando, in un certo senso, a stravolgere una tempistica consolidata oltre che normata dai regolamenti in materia.

Nei fatti, proprio uno dei maggiori sindacati nazionali dei lavoratori, tramite Ivana Barbacci, segretaria generale della CISL Scuola dal marzo 2022, si è reso di fatto responsabile di un ipotetico provvedimento normativo che, invece di tutelare i lavoratori, ne avrebbe compromesso progressioni di carriera e qualità di vita.

Superfluo soffermarsi sul fatto che circa tre milioni di lavoratori attendevano l’aggiornamento sia per spostare una provincia di lavoro che si è rivelata poco fruttuosa, sia per avvicinarsi al proprio nucleo famigliare, oppure per aggiornare semplicemente il proprio punteggio.

Ma tant’è.

Prendiamo atto e registriamo, ancora una volta, una condotta che definire anti sindacale è riduttivo.

Alla Cisl si sono immediatamente accodati, o forse erano già d’accordo, l’onorevole Rossano Sasso e la senatrice Ella Bucalo esponenti di due partiti di maggioranza del governo a guida centrodestra che hanno presentato un emendamento che prevedeva lo slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA alla primavera 2025.

Per fortuna, grazie al prezioso impegno di questo Comitato di lavoratori della scuola e all’appoggio della UIL Scuola, che ringraziamo, la questione è stata risolta in maniera semplice, assegnando a tutti, e non solo a coloro che avessero almeno un giorno di servizio prestato nella scuola, la possibilità di conseguire entro un anno la fantomatica certificazione di alfabetizzazione digitale entro un anno dalla pubblicazione del bando prevedendo, pertanto, la pubblicazione del bando di aggiornamento entro la tarda primavera, come già statuito in passato e conseguentemente normato.

Il Decreto Milleproroghe, divenuto LEGGE DELLO STATO attraverso la pubblicazione in G.U. n. 49 del 28 febbraio 2024, (recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi) ha sancito, come data di effettiva entrata in vigore delle nuove il giorno 1 settembre 2024.

Vogliamo augurarci che la CISL non abbia nulla in contrario a consentire a circa tre milioni di candidati di aggiornare il proprio punteggio, spostare la provincia di lavoro oppure inserirsi per la prima volta nelle graduatorie con effetto dal giorno 01 settembre 2024.

Il personale ATA della scuola vorrebbe solo poter lavorare con tranquillità ed in assenza di confusione, evitando di doversi occupare di decreti legge, emendamenti, primi provvedimenti utili e circolari ministeriali poco chiare.

Ciò premesso,

– VISTO che Il Decreto Milleproroghe, divenuto LEGGE DELLO STATO attraverso la pubblicazione in G.U. n. 49 del 28 febbraio 2024, (recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi) ha sancito, come data di effettiva entrata in vigore delle nuove il giorno 1 settembre 2024.

– CONSIDERATO che l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA è una questione di urgenza assoluta, non solo per tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche per garantire il regolare svolgimento delle attività delle scuole a partire dalla ripresa del nuovo anno scolastico 2024/25 e, che pertanto, è fondamentale favorire con ogni metodo il puntuale relativo cronoprogramma.

Tutto ciò premesso, il Comitato per il no allo slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA

INVITA

la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e tutti i destinatari in indirizzo alla immediata attivazione di tutte le procedure per consentire l’ottemperanza al Decreto Milleproroghe, divenuto LEGGE DELLO STATO attraverso la pubblicazione in G.U. n. 49 del 28 febbraio 2024, (recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi) che ha sancito, come data di effettiva entrata in vigore delle nuove il giorno 1 settembre 2024 evitando ogni ulteriore possibile nuova ipotesi di slittamento, astenendosi dal ricorrere ad eventuali ritardi burocratici come sterile scusante.

Comitato per il no allo slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale Ata