Home I lettori ci scrivono “Scuole aperte d’estate”… e chiuse durante il periodo didattico!?

“Scuole aperte d’estate”… e chiuse durante il periodo didattico!?

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Ministra Giannini faccia “coming out”…!

“Scuole aperte d’estate”… e chiuse durante il periodo didattico!?… Aggiungo io!

La ministra Giannini non sa più che pesci pigliare, non sa più cosa inventarsi, ogni giorno ne spara una nuova…

La scossa che c’è stata in Giappone a Tokio di  5.8 il 16 maggio s’è fatta sentire, e toh!… cosa ti tira fuori il ministro “fantoccio” dell’istruzione dal suo cilindro!? Le scuole aperte d’estate, così si farà arte, sport, musica, laboratori di… “canti gregoriani”… canti come in chiesa o all’oratorio… E alla domanda del giornalista: Ministra e la domenica?… “e perché no? avviata la rete si potrà pensare anche al giorno di festa.” 

E io dico: Ministra… e aggiungere un altro giorno alla settimana per far lavorare gratis gli operatori scolastici?… tanto oramai ci sono abituati! Che ne pensa… c’è qualche altro “tesoretto” da togliere alla didattica per fare altro?

La ministera vagheggia, vaneggia, gioca come al solito, con le tre carte, carta vince, carta perde. Chi perde? Come al solito, la scuola, l’istruzione, l’educazione…

La ministra dice che vuole arrestare la dispersione scolastica e quindi lo farà d’estate e la domenica, mentre durante il periodo, tra il 7/15 settembre quando dovrebbero aprire le scuole e il 6/15 giugno fino a quando a scuola ci sono i docenti che dovrebbero fare didattica (istruzione) e pedagogia (educazione) cosa faremmo nel prossimo futuro? A mio parere le chiuderemo sul cancello delle scuole ci sarà un cartello con la scritta: “chiuso per apertura domenicale ed estiva per contrastare la dispersione scolastica; progetto “scuola al centro”!…

Ma scusi gentile onorevole ministra, ma se vuole utilizzare le risorse economiche previste dall’UE per la dispersione scolastica, i così detti “dispersi” dovrebbero entrare, venire a scuola, durante le attività didattiche, cioè quando lavorano i docenti, quando ci sono i professionisti della trasmissione delle conoscenze e delle idee, e non togliere risorse per fare altro, altra cosa, tipo centro sociale…

Immagino già… i ragazzi che durante l’estate andranno “a farsi il bagno e a prendere il sole” tra un’attività ludica e un’artistica, mentre qualcuno beve alcolici, chi fuma qualche spinello (lo fanno già, baste digitare scuola-spinelli-forze-dell’ordine per vedere quanti blitz sono stati fatti negli ultimi tempi) nei futuri “Centri Ricreativi Estivi e Domenicali”… ecco così bisognerà chiamare le future Scuole in Italia: “CREeD”!

Quindi ricapitolando per arginare la dispersione scolastica facciamo il progetto la “scuola al Centro”… Ricreativo Estivo e Domenicale!

E i soldi e le risorse finanziare le dirottiamo verso le “attività varie ed eventuali” invece per investirle, tali risorse, quando si fa scuola… cioè quando si creano cervelli… 

Ma il ministro, lei ce l’ha ancora un cervello?Ma come si può trasformare la scuola, definita come appunto “opificio di cervelli”, in struttura socio-sanitaria-ricreativa-assistenziale-territoriale?

Ecco la mia ricetta: Tutti a scuola obbligatoriamente fino a 18 anni, riduzione dei programmi ministeriali, eliminazione di falsi pseudo inutili progetti, più monte ore annue per tutte le materie, meno classi pollaio, per es. alunni per classe massimo venti; classi e strutture più sicure e più dignitose,  aule magne più ampie, in alcune scuole i docenti devono stare fuori all’aperto, o in corridoio e vi parlo dell’Emilia Romagna, non oso immaginare la situazione al sud, di che tuguri stiamo parlando!? Scelta libera dei docenti se dedicarsi al potenziamento o alla didattica tradizionale, utilizzo dei potenziatori esclusivamente come coordinatori di classe o di dipartimento, con esonero dalle attività didattiche, questo per i più esausti o stressati dopo 40 anni di servizio e più… conosco personalmente una collega che ha quasi 70 anni e 40 di contributi ed è ancora tra i banchi! No, che non sia bravo, ma vorrebbe andarsene in pensione e invece non è possibile così dice l’inps!

Cara ministra dopo 200 e passa giorni di scuola, la cosa che tutti desiderano e che non vedono l’ora, è staccare la spina e andarsene in totale relax.

Il suo progetto è come se il MiBACT ( ex turismo) dicesse di aprire gli stabilimenti balneari in pieno inverno, oppure di aprire gli impianti di risalita e le piste da sci e di fondo durante il periodo estivo… per reprimere la “dispersione turistica”… ma così facendo si trasferirebbero soltanto altrove le risorse, quando in realtà di esse ne servirebbero di più!

E’ come se il MiPAAF (ex agricoltura) dirottasse risorse idriche per irrigare i campi d’inverno, invece di innaffiarli d’estate quando non piove per mesi… per risolvere il problema della “dispersione idrica!” Ma si rende conto onorevole ministro?

Rendo l’idea della sua trovata, della sua proposta… arrivati al primo di giugno, se fossi io, il Ministro, direi tutti a casa! E pensi, abolirei anche gli esami di Stato… altro che prossimi esami con INVALSI… anch’esso eliminato!… così, tutto con un colpo di spugna… con un piccolo decretuccio, una piccola noticina, anzi visto che siete già abituati al MIUR e al governo, se io fossi Ministro anche una minuscola FAQ con un solo articolo: “dall’entrata in vigore della presente FAQ niente esami di stato, niente invalsi”.

Infine ultima considerazione abolire concorsi-truffa-tutti, e propongo di riattivare le SSIS. Io Sissino 2006 UNIFE, posso dirvi che il concorso 2016, se abilitati con una buona SSIS, si poteva fare, diciamo solo accennare, abbozzare, cioè fare una breve descrizione sulle modalità, sulle procedure, la costruzione di una uda/ud da inserire in un modulo, ovviamente considerando max 20 minuti per risposta… almeno per le tracce che mi ha inviato una collega che partecipato per le scienze giuridiche economiche A-46 (ex A-19). Sì, forse la prova quella sulla legislazione, passatemi il termine: socio-sanitaria-previdenziale-assistenziale è stata un’azione discutibile, era organizzata per quelli che hanno lavorato in qualche liceo delle scienze sociali-economiche, perché per il resto credo che nessun insegnante di diritto ed economia abbia mai insegnato tali argomenti in classe; poi la domanda più stupida era quella sulla responsabilità dei soci di una SRL; e poi addirittura una prova sull’usucapione e solo una domanda di economia: sul monopolio; e una sull’educazione permanente e cittadinanza ecc.. me ne manca una!

Ricordo i due anni passati per fare la SSIS, passati a fare, a progettare UD, a studiare e “correggere” quelle degli altri colleghi sissini… Vi dico che rivedute, eliminate alcune errate procedure, alcune storture, quali ad esempio: ripetizione degli stessi esami già sostenuti all’università durante il corso di laurea… e il finto tirocinio.

Quindi rivedendo il percorso SSIS per alcuni esami, un tirocinio vero, per esempio 300 ore effettive nelle classi, dove il docente di ruolo che insegna la tua stessa materia, non una affine, ti fa da tutor e poi l’anno successivo… il sissino che entri di ruolo!… Così si aboliscono i concorsi-truffa come questo 2016… e l’inutile anno di formazione e prova!

Incrementare le ore e gli esami o le  prove di didattica, di pedagogia, di psicologia, di sociologia, di legislazione scolastica… Confrontandomi con alcuni colleghi, che avevano fatto i vari TFA e PAS e che hanno partecipato o devono ancora partecipare al concorsone, devo dire che a sentir loro, durante il percorso abilitante non hanno mai programmato delle UD (unità didattiche)… da non confondere con le UDA.

Quindi la mia proposta ministra è che lei faccia “coming out” scolastico… esca allo scoperto, dia le dimissioni… lei e il suo staff dell’incompetenza…!