La ripartizione prevede circa 11 milioni di euro che saranno distribuiti agli Uffici scolastici regionali solo dopo la registrazione presso la Corte dei conti del provvedimento di variazione di bilancio derivante dalla determinazione, da parte delle stesse Direzioni regionali, dell’ammontare complessivo delle risorse necessarie a coprire gli oneri riguardanti il tributo di tutte le istituzioni scolastiche.
Valutando che le risorse stanziate, “risultano assolutamente insufficienti” considerando i “consistenti debiti accumulati negli ultimi anni dalle scuole per il pagamento della tassa in questione”, la Cisl scuola “ritiene indispensabile un cambiamento di rotta sulla questione: la soluzione definitiva della problematica deve essere trovata in uno specifico tavolo di confronto, partecipi anche le Autonomie locali interessate”.