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Utilizzazioni 2025/2026, ecco da chi e come vengono calcolati i punteggi da inserire in graduatoria. Si può calcolare l’anno in corso.

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Un docente che dovrà chiedere utilizzazione perchè è stato individuato perdente posto ci chiede come fare a calcolare il punteggio per l’inserimento in graduatoria, ci chiede anche chi è che deve calcolare tale punteggio e in ultimo vuole sapere se ha diritto alla precedenza sulla scuola e sul comune di ex titolarità da dove è stato individuato perdente posto e trasferito d’ufficio in altro comune.

Come si calcola il punteggio di utilizzazione

Per il calcolo del punteggio delle utilizzazioni bisognerà tenere conto anche del servizio svolto durante l’anno scolastico 2024/2025. A tal proposito il riferimento tecnico-normativo per il suddetto calcolo, è l’allegato 2 tabella di valutazione dei titoli e dei servizi ai fini delle utilizzazioni del personale docente ed educativo relativo al CCNI mobilità 2025/2028 di prossima divulgazione. In particolar modo è importante sottolineare che il punteggio per le utilizzazioni si computa facendo uso delle tabelle dei movimenti d’ufficio e non quella dei movimenti a domanda.

In buona sostanza il servizio pre ruolo è calcolato con la nuova tabella di valutazioni titoli per i movimenti d’ufficio, ovvero per le utilizzazioni del 2025/2026, si calcolano 4 punti per per ogni anno scolastico prestato nel medesimo grado del ruolo di appartenenza, mentre vengono attribuiti solo 3 punti per ogni anno scolastico prestato in altro grado di istruzione diverso da quello di appartenenza e seguendo quanto previsto dalla nota 4 alla tabella valutazione dei titoli. È di fondamentale importanza specificare che la nota 4 suddetta è disposto che nella mobilità d’ufficio e quindi nel calcolo del punteggio delle utilizzazioni in merito alla valutazione di un precedente servizio di ruolo e di pre-ruolo, prestato in un ruolo diverso, si precisa che gli anni di servizio di ruolo e di pre-ruolo prestati nella scuola dell’infanzia si valutano 3 punti per ogni anno per tutti gli anni ai sensi della presente voce, nella scuola primaria (e viceversa), mentre si valutano 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi nella scuola secondaria sia di primo che di secondo grado. Gli anni di un precedente servizio di ruolo e di pre-ruolo prestato nella scuola secondaria di primo grado si valutano 3 punti per ogni anno per tutti gli anni, sempre ai sensi della presente voce, nella scuola secondaria di secondo grado (e viceversa), mentre si valutano 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi se attualmente si è titolari nella scuola primaria o nella scuola dell’infanzia.

Per il servizio di ruolo, ovvero del ruolo di attuale appartenenza, l’insegnante potrà calcolare 6 punti per ogni anno di servizio. In caso di continuità del servizio, senza avere mai avuto soluzione di continuità, spettano 4 punti ogni anno fino al compimento del triennio, 5 punti per il quarto e quinto anno, per avere poi 6 punti ogni anno per gli anni successivi al quinquennio. Per le utilizzazioni si conteggia anche l’anno in corso , ovvero l’anno scolastico 2025/2026.

Per il punteggio di continuità nelle utilizzazioni, è bene specificare che non bisogna avere almeno un minimo di tre anni di servizio nella stessa scuola per fare scattare il punteggio, ma è sufficiente già avere almeno un anno di servizio di titolarità per avere i 4 punti. Se un docente ha due anni di continuità, compreso l’anno in corso, avrà riconosciuti 8 punti.

Ecco chi formula il punteggio

Come verrà specificato nel CCNI delle utilizzazioni 2025-2028 la valutazione dei titoli relativi alle utilizzazioni del personale docente ed educativo titolare di cattedra o posto nella scuola è formulata da ciascuna istituzione scolastica in cui detto personale compie servizio. Nel caso l’istituto di titolarità non coincida con l’Istituto di servizio, sarà competenza di quest’ultimo provvedere alla valutazione della domanda, acquisendo eventualmente dall’istituto di titolarità ogni utile elemento di conoscenza.

Per attribuire il punteggio riferito alla domanda di utilizzazione, basta prendere il punteggio della graduatoria interna di Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari per l’anno scolastico 2025/2026, redatta nell’aprile 2025, e a questo si aggiungeranno i 6 punti del servizio dell’anno in corso e l’eventuale punteggio di continuità del servizio maturato proprio nel 2024/2025. Ovviamente si possono anche aggiungere i punti dei titoli acquisiti entro e non oltre la data di scadenza della presentazione dell’istanza di utilizzazione.

Precedenza sulla scuola e sul comune

È importante sottolineare che i docenti trasferiti quali soprannumerari a domanda condizionata ovvero d’ufficio e quelli che stanno richiedendo il rientro nella scuola di precedente titolarità entro il decennio dall’anno successivo all’individuazione di soprannumerarietà, possono chiedere utilizzazione con precedenza nella scuola di precedente titolarità e nel comune di precedente titolarità (nel caso siano stati traferiti in scuola di altro comune. Tale precedenza è garantita per un decennio a partire dall’anno successivo alla perdita del posto nella scuola di precedente titolarità. Pertanto per l’anno scolastico 2025/2026 può produrre domanda di utilizzazione il personale che sia stato trasferito d’ufficio o a domanda condizionata per l’a.s. 2016/17 e successivi, fino ad arrivare a coloro che hanno perso il posto a partire dal 2025/2026. Mentre chi ha perso il posto a partire dall’1 settembre 2025, potrà presentare domanda di utilizzazione con precedenza, sempre se richiedrà il rientro nella scuola di precedente titolarità ogni anno del prossimo decennio, fino all’anno scolastico 2034/2035.