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Vaccini. Viola: in Italia funzionano, ma AstraZeneca non per donne sotto i 60 anni

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L’ultimo tweet di Antonella Viola, immunologa e professoressa ordinaria di Patologia Generale dell’Università di Padova, interviene sul tema dei vaccini e delle mascherine negli Stati Uniti, per suggerire una comparazione con la situazione nel nostro Paese.

Afferma l’immunologa: “Negli USA chi è vaccinato può fare a meno delle mascherine; da noi non solo bisogna continuare a portarle ma ai vaccinati si continuano a fare tamponi e a sottoporli a quarantena come se i vaccini fossero acqua fresca. I vaccini (anche in Italia) funzionano e molto bene!”

Nei giorni scorsi la professoressa aveva anche chiarito la propria posizione sull’uso del vaccino AstraZeneca, che più volte è stato oggetto di modifiche alle disposizioni ufficiali del Governo.

Si legge in un Tweet di Antonella Viola: “AstraZeneca sotto i 60 anni? Non per tutti. Il rischio di effetti collaterali gravi è raro ma maggiore nelle donne giovani. Vacciniamo allora tutti gli uomini e teniamo fermo il limite di età nelle donne. Basta con la medicina che non considera il nostro sesso”. E ancora: “Seconda dose di Astra alle donne under 60, che fare? Può evitare la seconda dose chi ha già avuto Covid19 o chi ha avuto gravi effetti collaterali dopo la prima. Se avete dubbi su cosa sia un effetto collaterale grave, andate a parlare con il vostro medico (la febbre non lo è!)”.

Un suggerimento che interesserà in modo particolare le donne della scuola, che temono la seconda dose AstraZeneca.

Il portale del Ministero della Salute informa che siamo arrivati a 25.948.925 dosi (delle quali 1.314.122 somministrate al personale scolastico), a fronte di 8.079.257 persone che hanno ultimato il ciclo vaccinale.

Vaccini ai 40enni dal 17 maggio

L’apertura della campagna vaccinale agli over 40, di cui abbiamo già riferito, è confermata dal commissario Figliuolo. Sul sito del Ministero infatti viene comunicato: Nell’ambito del monitoraggio del piano vaccinale, che sta registrando un buon andamento su scala nazionale delle somministrazioni  in favore delle categorie prioritarie, la Struttura Commissariale ha dato facoltà alle Regioni e Province Autonome di avviare – a partire dal prossimo 17 maggio – le prenotazioni anche per i cittadini over 40.

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Vaccini scuola

Il personale scuola è tornato a vaccinarsi in molte regioni, come abbiamo già riferito, dalla Sicilia alla Lombardia, ma non in tutto il Paese. La Sardegna stenta a ripartire, mentre sul sito della Regione Toscana circa il personale scolastico e universitario, docente e non docente, si legge:
sono al momento sospese le nuove prenotazioni, secondo le nuove disposizioni nazionali sulle priorità della vaccinazione. Si procede con i richiami (2° dose), secondo l’appuntamento già fissato, per chi ha già ricevuto la prima dose.

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