Home Mobilità 100mila supplenti per Lombardia, Piemonte e Veneto

100mila supplenti per Lombardia, Piemonte e Veneto

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Sono 38.180 i maestri hanno chiesto il trasferimento di cui 36.122 per raggiungere un posto vicino casa e 2.058 per il passaggio di ruolo.

Il  Miur ha reso noti i dati sui movimenti del personale della scuola primaria, accogliendone 4 su 10, cioè il 42,1% , frutto “di un accordo con i sindacati sulla mobilità 2017 (ordinaria e su base volontaria), diversa da quella «straordinaria» attuata nel 2016 e prevista dalla legge dopo il piano di assunzioni, che aveva riguardato il 100% dei posti”: così scrive Il Corriere della Sera, specificando pure che il problema sta sempre nella direzione dei flussi, e cioè da nord a sud.

E infatti i posti disponibili sempre al Nord dove si annunciano “100mila supplenti, stimano i sindacati, la maggioranza in Lombardia, Piemonte e Veneto”.

Al Sud invece, secondo il Corriere, ci sarebbero «forzature», “con molti maestri che per riavvicinarsi ricorrono alle tutele previste per casi particolari, per esempio per assistere familiari disabili. Succede in Calabria, dove il 77% dei maestri ha ottenuto il trasferimento invocando la legge 104, mentre a Milano 1 solo trasferimento su 100 risulta «agevolato».

Insufficienti anche gli insegnanti di sostegno specializzati, per cui si dovrà fare ricorso a docenti privi di abilitazione: quest’anno ne sono stati presi almeno 26 mila «senza titolo», stima la Flc Cgil; uno su cinque del totale.

Nelle tabelle elaborate dalla Cisl Scuola è possibile rednersi conto dei posti liberi (5.842 in totale per i posti comuni, 4894 per quelli «di sostegno») in Lombardia – dove parte la caccia a 1.511 maestri e a ben 2.071 insegnanti di sostegno – e nel Veneto (794 e 793 rispettivamente).