
Nella Regione Emilia-Romagna, dove le iniziative per promuovere l’educazione musicale nelle scuole e negli enti di formazione professionale risultano ammirevoli, sono stati finanziati 25 progetti con oltre 2,6 milioni di risorse europee Fse+, il 20% in più rispetto allo scorso anno, che coinvolgeranno, dall’anno scolastico 2025/2026, 266 istituti e oltre 7.900 studenti di tutto il territorio regionale.
Sono coinvolte le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e i percorsi di istruzione e formazione professionale, con una particolare attenzione agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Le attività, che spaziano dal canto corale alla musica d’insieme, fino alla propedeutica musicale, si svolgeranno anche durante l’estate, in una logica di “scuole aperte”, promuovendo l’inclusione, la socialità e la continuità educativa oltre il tempo scuola.
D’altra parte, fra i templi della grande tradizione musicale italiana, i luoghi in cui si sono formati e imposti all’attenzione nazionale i più gradi interpreti del bel canto e del melodramma che rende l’Italia il punto di riferimento internazionale, c’è proprio l’Emilia Romagna e dunque non meraviglia questo straordinario interesse per l’educazione musicale nelle scuole.




