Home Attualità A Roma sono freddi anche i rapporti fra Comune e dirigenti scolastici

A Roma sono freddi anche i rapporti fra Comune e dirigenti scolastici

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A Roma, è gelo nelle aule scolastiche, ma anche i rapporti fra dirigenti scolastici e amministrazione comunale sono freddi, soprattutto dopo il comunicato di Mario Rusconi, vicepresidente nazionale dell’Anp e presidente dell’Anp del Lazio.

“L’intervento dei tecnici municipali per l’accensione dei riscaldamenti nelle scuole – sottolinea Rusconi – è stato tardivo (sabato nella tarda mattinata) e a macchia di leopardo. In molte scuole risulta, addirittura, che non siano state messe in funzione le caldaie”.
Ma il problema, secondo Rusconi, non è di oggi: “La situazione che noi presidi da anni denunciamo riguarda lo spegnimento dei riscaldamenti durante le vacanze natalizie in cui la didattica è sospesa ma gli uffici continuano regolarmente a funzionare”.

Il vicepresidente dell’Anp aggiunge anche che in diverse altre circostanze i dirigenti scolastici romani hanno chiesto al sindaco Raggi e alla giunta capitolina di essere ascoltati. “Anche in questa circostanza – conclude Rusconi – chiedo all’amministrazione comunale di accettare l’offerta di collaborazione (gratuita e senza mire di carriera politica) dei dirigenti scolastici e degli addetti alla sicurezza nelle scuole, per affrontare per tempo e non solo sotto la pressione dell’emergenza le questioni basilari degli istituti scolastici”. 

Insomma, a quanto pare le ripetute offerte di collaborazione fatte agli amministratori comunali con mail, messaggi e chiacchierate informali non hanno avuto alcun riscontro né da parte del sindaco né da parte di qualche assessore.
La sensazione è che a Roma il M5S ritenga di poter governare il sistema scolastico senza confrontarsi con chi ne vive i problemi quotidiani. 
Vedremo se, dopo i problemi riscontrati al rientro dalle vacanze natalizie, i rapporti cambieranno e si raffredderanno ulteriormente.