Home Archivio storico 1998-2013 Estero A Toronto una scuola per soli gay: ‘segregazionisti’

A Toronto una scuola per soli gay: ‘segregazionisti’

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L’idea di aprire un liceo per studenti omosessuali, allo studio del rettorato della città canadese di Toronto, ha scatenato polemiche in tutto il Paese, mentre studenti e professori della comunità gay di Toronto hanno avviato una prima consultazione per studiare la possibilità di creare una scuola riservata a professori, allievi e personale amministrativo omosessuale. I due promotori del progetto sono il professore e consigliere del distretto scolastico di Toronto, Javier Davila e uno studente canadese, Fan Wu.
“C’è una reale mancanza di educazione e un bisogno di avere una scuola che incoraggi lo spirito critico, particolarmente nel settore del sesso e della diversità sessuale”, ha affermato Fan Wu al settimanale di Toronto “Xtra”. Per i promotori del progetto, molti studenti gay che si sentono respinti o perseguitati troverebbero un rifugio sicuro in una scuola riservata solo a loro.
Ma l’iniziativa lanciata da Davila e Fan non è passata sotto traccia.
In molti si sono schierati contro questa idea definita “segregazionista”. Il pastore Charles McVety, del collegio cristiano del Canada, ha spiegato al quotidiano “The Toronto Sun” di “essere scandalizzato ma non sorpreso perché i gay sono già riusciti a far ridefinire la nozione di matrimonio… Questa idea della scuola per omosessuali è un esempio di segregazione”.
La città canadese non è nuova a istituti scolastici “alternativi”. Alcuni anni fa, il Toronto District School Board ha aperto una scuola dedicata alla cultura “black” rivolta alle ragazze e ai ragazzi di colore che si trovano in condizioni di difficoltà