Con una nota firmata nella giornata del 12 novembre il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta rivolge a tutte le amministrazioni pubbliche un invito quanto meno inconsueto, segno dei tempi che cambiano: d’ora innanzi per scambiarsi gli auguri i dirigenti degli uffici pubblici dovranno fare ricorso alla posta elettronica e non ai tradizionali biglietti postali.
D’altronde, come ricorda il Ministro, “i sistemi di comunicazione elettronica consentono di scambiare informazioni e contenuti istituzionali tra gli uffici con maggiore celerità e minori costi rispetto a quanto è, sino ad ora, avvenuto attraverso i mezzi basati sull’inoltro cartaceo di documenti”.
La nota fa quindi appello alla sensibilità di tutte le pubbliche amministrazioni sull’opportunità di utilizzare tali sistemi di comunicazione anche per lo scambio epistolare di auguri, che tradizionalmente avviene in occasione delle festività, in particolare natalizie, tra i vertici politico-istituzionali e amministrativi, tra i dirigenti, ecc.
“L’uso della posta elettronica – sottolinea Renato Brunetta – consentirebbe infatti di evitare il notevole aggravio di spesa e di attività che l’invio dei biglietti di auguri cartacei ogni anno comporta per ciascuna Amministrazione”.
“La possibilità di servirsi dello strumento di comunicazione elettronica – aggiunge ancora il Ministro – è ora agevolata dalla pubblicazione, sui siti Internet di tutte le pubbliche amministrazioni, degli indirizzi di posta elettronica istituzionale e dei numeri di telefono dei dirigenti pubblici e dei segretari comunali e provinciali, disposta in attuazione dell’art. 21, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69″.
C’è da credere però che il curioso suggerimento del Ministro Brunetta non sia da intendersi rivolto anche alle scuole che, come è noto, hanno le casse vuote da diversi anni e da molto tempo non hanno certamente disponibilità economiche per inviare i biglietti augurali tramite i servizi postali.
