
Con l’avvicinarsi dell’avvio della Maturità 2025 (la prima prova si svolgerà il 18 giugno 2025), cresce l’attenzione degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori verso quella che sarà la composizione delle commissioni d’esame.
Oltre alle prove scritte e al colloquio, uno degli aspetti che genera maggiore attesa e curiosità è chi saranno i commissari esterni, dai quali dipenderà in parte l’andamento e il clima dell’esame.
Chi saranno i commissari?
La commissione è composta da sei docenti e un presidente. Di questi, tre commissari sono interni – cioè insegnanti già conosciuti dagli studenti – e sono già stati nominati, qui ndi i ragazzi conoscono già chi dei loro prof li accompagnerà in queso percorso. Gli altri tre, insieme al presidente, sono esterni. È proprio su questi nomi che si concentra l’attenzione: gli studenti sperano in commissari esterni “ragionevoli”, equilibrati e, soprattutto, non eccessivamente severi o fuori contesto.
Nelle settimane che precedono la pubblicazione delle commissioni, prevista tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, tra i maturandi cresce il fermento: gruppi social, chat di classe e forum online si riempiono di voci, indiscrezioni, “liste” presunte e ricerche sul passato dei commissari. I ragazzi vogliono capire chi avranno davanti, quali potrebbero essere le domande più frequenti e come orientare lo studio.
Chi sono i Presidenti?
Dal 13 maggio scorso gli USR hanno pubblicato gli elenchi regionali dei presidenti.
Dove saranno pubblicati i nomi dei commissari?
L’anno scorso i nominativi dei commissari esterni sono stati resi noti il 5 giugno.
Come negli anni passati, anche nel 2025 dovrebbe essere messo a disposizione un motore di ricerca per individuare la commissione della scuola di interesse.
Contestualmente saranno anche stabilite le associazioni tra Presidenti e commissioni d’esame.
Per la Maturtà 2024 il motore di ricerca era raggiungibile a questo link, che probabilmente sarà aggiornato al 2025.