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Concorso docenti 2018 non abilitati, tutte le Università hanno attivato i corsi per i 24 CFU?

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La ministra Fedeli fornisce le date dei prossimi concorsi docenti: nei prossimi giorni è atteso il bando per gli abilitati, mentre a cavallo tra febbraio e marzo arriverà quello dei non abilitati. Sarebbero queste le tempistiche del n°1 di viale Trastevere, riportate in precedenza.

Le Università riusciranno a chiudere in tempo l’integrazione dei 24 CFU?

I tempi annunciati dal Miur, si sa ormai, bisogna prenderli con le pinze e il concorso docenti 2018 per non abilitati non fa eccezione, dato che bisogna ricordare i punti dolenti: non tutte le Università hanno attivato i corsi per il riconoscimento dei 24 CFU, motivo per cui, non ce la sentiamo di confermare che realmente entro febbraio o marzo arriverà il bando. Bisogna vedere nello specifico cosa succederà dopo le feste di Natale, se ci sarà un’accelerata e si riuscirà a procedere secondo i tempi previsti o si prenderà atto di pubblicare il bando solo una volta concluse le operazioni riguardanti i 24 CFU.
Anche se la maggior parte degli Atenei hanno già dato disposizioni in merito dal mese di Novembre, alcuni atenei, infatti, non hanno ancora aperto i corsi, motivo che non consentirebbe di acquisire i 24 CFU ai candidati in tempo utile.

Nel frattempo riepiloghiamo tutte le info utili:

Come acquisire i 24 CFU

Il ministero ha pubblicato, una tabella riassuntiva, in cui sono indicate chiaramente le modalità di

1) Il corretto conseguimento dei 24 crediti e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal DM 616/2017 (con indicati insegnamenti, altre attività formative, SSD, voti e CFU/CFA) deve essere certificato da una istituzione universitaria o AFAM. La certificazione è necessaria a i fini della partecipazione al Concorso docenti.

2) I CFU/CFA già conseguiti nel corso degli studi universitari o AFAM, in forma curriculare o aggiuntiva (corso di laurea triennale, specialistica, magistrale, master universitari o AFAM di primo e di secondo livello, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, corsi singoli), possono essere riconosciuti come validi dalle istituzioni universitarie o AFAM che rilasciano la certificazione di cui alla nota 1.

3) Si devono possedere almeno 6 CFU/CFA in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti dal DM 616/2017.

4) Per accedere al Concorso docenti è necessario il possesso sia dei 24 crediti formativi sia dei titoli di accesso alle Classi di Concorso previsti dai DM 259/2017, DPR 19/2016, DM 22/2005, DM 39/1998.

5) I CFU/CFA utilizzati per l’accesso alle Classi di Concorso possono essere utilizzati anche per il raggiungimento dei 24 crediti formativi (salvo quanto previsto dalle note 1 e 2) e viceversa.

 

Il decreto specifica che chi ancora non si è laureato, potrà integrare i crediti formativi mancanti a titolo gratuito, mentre, chi è già laureato e deve integrare gli esami potrà farlo pagando al massimo 500 euro, che saranno ridotti in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.

Inoltre, i crediti potranno essere acquisiti esclusivamente presso enti interni al sistema universitario o dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Si potranno acquisire per modalità telematica un massimo di 12 crediti.
Potranno essere riconosciuti anche i crediti conseguiti nell’ambito di Master, Dottorati di ricerca, Scuole di specializzazione.

Il concorso: come si svolgeranno le prove

Il concorso del 2018 dovrebbe prevedere due prove scritte e una prova orale:

– La prima prova scritta verte su una disciplina a scelta appartenente alla classe di concorso.

– La seconda prova scritta verte sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecniche didattiche.

– La prova orale si svolge su tutte le discipline della classe di concorso e per la verifica delle competenze in lingua straniera e informatiche.

– Per quanto riguarda il sostegno è prevista una terza prova scritta relativa alla pedagogia speciale e alla didattica dell’inclusione.

 

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