Home I lettori ci scrivono Concorso docenti e il problema del programma per gli ITP

Concorso docenti e il problema del programma per gli ITP

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Presidente Conte, questo programma concorsuale per ITP B016 non lo spiega e non lo sa neanche un laureato in Informatica e voi lo richiedete come prova concorsuale per un diplomato?

Un diplomato che altro non fa che affiancare in laboratorio il docente di informatica, il quale non spiegherà mai e poi mai tutto ciò, neanche quando è da solo in classe.

Ma i libri di testo li aprite?

Lo sa che in primo superiore dobbiamo spiegare cosa è una email ed insegnare ad usarla?

Questo programma sarebbe assurdo, ripeto, anche per un docente di informatica; non guardo le altre classi di concorso altrimenti mi viene l’ansia e basta già quella che ho per motivi privati.

Tutta questa urgenza di fare domande per concorsi che non si terranno ora ed io spero che nel frattempo non si faranno mai, per far cassa, sciacallaggio e guerra tra poveri precari a cui, tra l’altro, date la bella opportunità di farsi scavallare da neolaureati, perciò la mia è una fascia di età senza futuro.

Mi dica lei dove me ne dovrò andare per vivere serenamente visto che l’Italia a 40 anni ancora non mi vuole, mi dica lei Presidente!

La fa smettere ad Azzolina di far “la grande” se poi ne sa meno di noi?!

Vorrei anche segnalare che io mi sono diplomato nel 2002 e che visto che in Italia si permette di insegnare la materia “Informatica” anche ai matematici che non hanno mai fatto coding, ho avuto appunto come insegnante una matematica e che, seppur all’epoca non era previsto chissà quale tipo di “coding” nel programma annuale, noi abbiamo fatto ancora meno; questo oltre al consultare i libri di testo da noi utilizzati, basta per farle comprendere che sta chiedendo cose che vanno oltre i normali programmi svolti.

Lei qui richiede nozioni che neanche un laureato insegna o ne ha conoscenza approfondita, un laureato in informatica ha un’infarinatura di tutto ciò ma mai approfondito e specifico come richiesto, si figuri un diplomato!

 

Le aggiungo altre assurdità della sua ministra:

I siti degli uffici scolastici provinciali sono un’accozzaglia di roba che non si capisce alcunché, non si sa dove andare a guardare per prima, potrebbero esserci problemi di connessione e quant’altro; un click ad una mailing list è semplice!!
Io USP voglio convocare la classe A040?

Mando una mail alla mailing list della A040!! Ho i dati, perché devo augurare ad un docente di non venire a conoscenza di una supplenza poiché potrebbe capitargli di non guardare tempestivamente o per problemi al sito?!

Devo dare anche alle persone da fuori regione di organizzarsi e tutto questo lo evito mandandogli una mail, altrimenti a cosa glieli chiedo a fare i dati?

Idem per i concorsi, vogliono la nostra mail?

Perché non ci avvisano che dobbiamo recarci tale giorno in tale ora in un determinato posto via mail?

Perché questo Database pubblico senza rispettare la privacy dei docenti?

“Io non voglio che alcune persone che in passato mi hanno fatto del male possano venire a conoscenza del fatto che sono un docente!”

“Perché continuate a denigrare i nostri studi e gli anni di gavetta chiedendoci di fare ancora concorsi per posti vacanti ed aprendo le porte ad una guerra tra poveri, chi è li da un anno o 3 anni; i posti ci sono, noi pure, basta assegnarceli”

“I giuristi devono insegnare educazione civica e non le maestre, non i laureati in altro!”

“Informatica deve essere insegnata fin dalla scuola primaria e da docenti laureati almeno con triennale in informatica e non altre lauree come matematica o quella per le maestre, ad ognuno il suo, basta con questi miscugli ed il togliere il posto a chi ha studiato per questo ed è più competente!”

Intervenga Presidente.