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CUB, i precari storici iscritti in GAE chiedono giustizia

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Abbiamo raccolto il grido di lotta del Prof. Francesco Tomasello del CUB SUR di Catania, che insieme all’ Avv. Biagio Longhitano dell’area legale del CUB,  supporta i docenti precari storici iscritti nelle Gae.

Comunicato del CUB SUR di Catania

Sin dalla promulgazione della L. 107/15, la c.d. “buona scuola” e dal pedissequo piano di assunzioni straordinario nazionale i precari storici GAE sono stati danneggiati, assistendo inermi allo stravolgimento improvviso dei criteri di assunzione delineati dalla L.296/06, normativa di regolamentazione delle Graduatorie Ad Esaurimento, imperniata su un sistema chiuso e ad esaurimento di assunzioni su base provinciale.

I precari iscritti in GAE hanno subito e continuano, ancora oggi, a subire ulteriori e continue lesioni dei propri diritti, a causa dello sblocco del vincolo triennale di permanenza nella provincia assegnata, degli immessi in ruoli ex L. 107/15 e dei successivi contratti integrativi sulle assegnazioni provvisorie e sulla mobilità. Gli immessi in ruolo ex L. 107/15,infatti, non solo hanno superato tutti gli iscritti in GAE che al momento dell’entrata in vigore della Legge si trovavano in posizione migliore in graduatoria, ma, addirittura, gli stessi, si sono ritrovati, in dispregio del vincolo triennale previsto dalla Legge, a rientrare presso le loro province di residenza in regime di assegnazione provvisoria o in virtù della mobilità interprovinciale, occupando i posti spettanti agli iscritti storici in GAE.  Ancor più grave risulta essere la posizione giuridica dei precari storici GAE infanzia e primaria a causa della mancata applicazione del potenziamento in tali ordini di scuola, così come avvenuto per altri ordini di scuola.

La CUB SUR Catania chiede che ai precari storici in GAE venga restituita la dignità, mediante

1) L’abrogazione della Legge 107/15;

2) L’immediata immissione in ruolo di tutti i precari che ne hanno maturato il diritto, con la trasformazione di tutte le cattedre in organico di fatto in organico di diritto;

3) La stabilizzazione di tutti i precari ancora iscritti in GaE e il relativo svuotamento;

4) L’applicazione del tempo pieno nella scuola dell’infanzia e del tempo prolungato nella scuola di I grado per tutte le Regioni, nonché la Sperimentazione nella Secondaria di II grado;

5) La riduzione del numero di alunni per classe, come preannunciato da diversi interventi in sede Parlamentare;

6) Prevedere, se avviati, i PAS per tutte le classi di concorso comprese quelle relative al sostegno;

7) Un effettivo potenziamento dell’organico, senza trasformare le cattedre di potenziamento in cattedre curriculari, come da diversi anni avviene;

8) L’assunzione dei docenti, così come era prevista nel concorso 2016;

9) Il riconoscimento dell’equiparazione degli educatori ai docenti della primaria;

10) Il ripristino delle discipline tagliate dalla legge Gelmini;

La CUB SUR Catania, che da anni, ormai lotta a fianco dei precari storici in GAE, è pronta ,in caso di silenzio delle istituzioni, a dare inizio a nuove battaglie da integrare con le azioni legali già intraprese presso i Tribunali nazionali e presso la CEDU.