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Direzione nazionale UIL Scuola: rafforzare le iniziative contro le 24 ore

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Dura la relazione approvata dalla Direzione nazionale della UilScuola contro il governo Monti e già come monito apre il suo comunicato ricordando che “Nel 2013 ci sarà un nuovo governo frutto di libere elezioni” che potrà promuovere una nuova politica per la scuola, per cui è assurdo che a pochi mesi dal termine del mandato questo ministro possano pensare di eliminare il contratto, aumentare senza retribuzione gli obblighi di servizio, ridurre di fatto le retribuzioni, rinviando la discussione al 2014: sarebbe un impazzimento.
Nasce anche da questo l’appello al Parlamento a non votare la Legge di stabilità che aggiunge 6 ore di insegnamento in più ai professori senza il corrispettivo salariale, per cui sono utili tutte le iniziative di pressione che stanno assumendo scuole e tanti insegnanti.
E per rendere più incisiva la lotta, la Uil suggerisce ai suoi iscritti e ai dirigenti cosa fare
1) Limitarsi alle attività obbligatorie previste dal contratto, astenendosi da tutti gli impegni aggiuntivi e volontari che, di fatto, fanno funzionare le scuole.
2) Inviare lettere, mail ai partiti, al Governo, al Ministro, agli organi di stampa, alle tv, dimostrando quanto sia offensiva la proposta del Governo.
3) Utilizzare la rete per far conoscere al Paese il grado di ingiustizia del provvedimento e per organizzare incontri, nelle diverse città italiane, nelle regioni.
4) Diffondere la scheda, di fonte europea, sugli orari di insegnamento nei diversi paesi europei che dimostra
L’auspicio della UilScuola è quello di indire mobilitazione fortemente unitarie e partecipate con due obiettivi chiari e concreti:
1) emanazione dell’atto di indirizzo all’Aran per il pagamento degli scatti di anzianità, come da impegno, ancora non
mantenuto, assunto dal ministro Profumo a giugno;
2) cancellazione delle norme sulla scuola della legge di stabilità che intervengono su orari, retribuzione, contratto.
Solo dopo questi due risultati si potrà riaprire un normale confronto sindacale ed un negoziato con il Governo ed il ministero.
Da parte della UIL ci sarà, come sempre, spirito costruttivo finalizzato a soluzioni concrete, in modo trasparente e partecipato.