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Esami di Stato 2017/2018, come attribuire bonus 5 punti e lode

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Le commissioni degli esami di Stato 2017/2018, subito dopo la pubblicazione delle prove scritte, si stanno apprestando a condurre i colloqui orali. Alla fine di questa ultima prova d’esame, ad alcuni studenti potrebbero essere attribuiti, nella fase di valutazione conclusiva e secondo dei criteri prestabiliti preliminarmente, un punteggio integrativo di bonus fino ad un massimo di 5 punti. Per gli studenti che si dovessero trovare, alla fine di tutte le prove di esame, con il massimo del punteggio raggiunto all’unanimità, si potrebbe dare la lode con giudizio motivato.

NORMATIVA RIGUARDO IL BONUS INTEGRATIVO DI 5 PUNTI E LA LODE

Ai seni dell’art.26 comma 4 dell’O.M. 350 del 2 maggio 2018 viene specificato che, fermo restando il punteggio massimo di cento, la commissione d’esame può motivatamente integrare, secondo i criteri determinati ai sensi dell’art. 15, comma 11 della medesima O.M., il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame pari ad almeno 70 punti. Per l’attribuzione del punteggio integrativo si seguono le procedure di cui all’articolo 20, comma 3 e all’articolo 21, comma 7.

Per quanto riguarda la possibile lode da attribuire agli studenti con un percorso scolastico e di esame particolarmente eccellente, è utile sapere che ai sensi del comma 5 dell’O.M. 350 del 2 maggio 2018, la Commissione all’unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione del punteggio, a condizione che:

  1. a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione di cui all’articolo 11, comma 4, del D.P.R. n. 323/1998; b) abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento. c) abbiano conseguito il credito scolastico annuale massimo relativo al terzultimo, al penultimo e all’ultimo anno con voto unanime del consiglio di classe; d) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto per ogni prova d’esame con voto unanime della commissione d’esame.