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Faraone oggi nella scuola di Menfi

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 “Domani (oggi 10 gennaio ndr)  sarò alla scuola S. Bivona a Menfi (Ag). 70 insegnanti su 170 malati o con 104. Stop Vergogna ai danni di chi ha bisogno. @MiurSocial”. Lo ha scritto su Twitter il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca Davide Faraone, annunciando la sua visita oggi, all’Istituto Comprensivo ‘Santi Bivona’ di Menfi, in provincia di Agrigento.

La notizia della scuola siciliana dove oltre il 40% di docenti e di collaboratori scolastici risulta lavoratore con grave disabilità o è costretto ad assistere familiari in difficoltà, fruendo quindi delle agevolazioni previste dalla legge 104, non è passata in vano ed è stata accolta d al sottosegretario all’istruzione, Davide Faraone.

“Di fronte a percentuali come quella della provincia di Agrigento dove, secondo un censimento dell’Ufficio scolastico territoriale, un insegnante di scuola dell’infanzia, primaria e media su 4 risulta beneficiario della 104, è necessario intervenire con fermezza e fare delle verifiche – sottolinea Faraone – Per questo domani 10 gennaio  sarò a Menfi. Nessuna volontà di criminalizzazione o generalizzare, ma dobbiamo mettere alle strette chi penalizza la scuola e per di più lo fa a danno di coloro che hanno veramente bisogno.  Per questo da lunedì avvieremo un monitoraggio su tutto il territorio nazionale e interverremo laddove emergeranno numeri anomali”.

Il Sottosegretario Faraone ha richiesto che all’incontro presso l’Istituto Comprensivo ‘Santi Bivona’ di Menfi, previsto per le 9.00, siano presenti il responsabile dell’Ufficio scolastico territoriale Raffaele Zarbo, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Luisa Altomonte, e il dirigente scolastico dell’istituto menfitano, Teresa Guazzelli.

Da segnalare è pure il fatto che le denunce contro chi abuserebbe della legge 104 sono partite da un comitato di insegnanti pendolari che anno dopo anno si vedono soffiare la possibilità del trasferimento proprio da colleghi approfittatori e quindi poco onesti, se le acuse saranno dimostrate