
Oggi, 29 aprile, si celebra la Giornata mondiale della danza, un linguaggio artistico che è praticamente nato con l’uomo fin dal suo apparire, allorchè ebbe bisogno di sublimare con la Terra un rapporto di fecondità per ottenerne i frutti. E dunque un linguaggio che attraversa tutte le culture e le epoche, in una disciplina che accomuna e unisce, insieme alla musica che quasi sempre l’accompagna, l’intera umanità.
Sembra che l’idea di dedicare una giornata a quest’arte sia venuta nel 1982, per volontà del Comitato Danza dell’International Theatre Institute dell’UNESCO e coincide con la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il padre del balletto moderno.
Dunque, una giornata che gli Istituti musicali, coreutici e danza possono annoverare fra le proprie prerogative e le proposte culturali e artistiche, indicando pure agli alunni e alle loro famiglie il senso profondo che la danza assume nella formazione della persona, sia in termini di sensibilità al ritmo e alle melodie e sia anche in termini di percezione della plasticità del corpo.
In ogni casso l’obiettivo di questa Giornata è quello di promuovere la danza in tutte le sue forme, far conoscere al mondo la sua versatilità, compreso il suo essere arte viva, creatrice in grado di elargire sentimenti di pacee di concordia fra le comunità.
E in occasione della “Giornata Internazionale della Danza”, Roberto Bolle si esibirà stasera, 29 aprile, su Rai 1 in prima serata.
E ha sottolineato nella conferenza stampa e alla presenza del ministro della cultura Alessandro Giuli: “Forza, potenza e trasgressione, che emozione ‘danzare’ Caravaggio. Esibirmi dinanzi ai suoi dipinti mi ha dato un’energia diversa, sono riuscito a far arrivare al pubblico le emozioni che ho vissuto a Palazzo Barberini. Un’esperienza che mi rimarrà in maniera indelebile”.
E il ministro ha chiosato: “La magia della danza è qualcosa di unico su cui l’Italia vanta un primato internazionale e che sa mettere a valore nel modo più giusto. E quando si decide di celebrare la giornata internazionale della danza, in prima serata, su Rai Uno, finalmente, con uno spettacolo di questa grande intensità espressiva, con una figura di questa caratura come Roberto Bolle”