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I libri scolastici? Saranno su tablet

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Il Miur ha annunciato lo stanziamento di 70 milioni di fondi Ue per l’innovazione hi-tech. La Regione ha chiesto al ministero più risorse per formazione degli insegnanti, classi digitali e sicurezza delle scuole. L’assessore Rossetti ha detto si al fondo immobiliare pubblico per l’edilizia.
E il ministro ha pure aggiunto: “Le azioni che abbiamo messo in atto vanno in questa direzione e i risultati ottenuti hanno dimostrato che la scuola e’ pronta, che la comunità della scuola è capace e reattiva”. “Siamo di fronte ad un passaggio epocale, come è avvenuto con Gutenberg”, l’inventore della stampa a caratteri mobili moderna. “La tecnologia e la cultura devono essere sempre più importanti per i ragazzi e gli insegnanti devono guidare questo processo”.
Elemento fondamentale è dunque la “formazione del docente”.
“Le sorgenti del sapere sono molto diversificate” e “gli insegnanti saranno dei veri ‘direttori d’orchestra'”. Rispetto all’ambiente scolastico, Profumo la spiegato che “dobbiamo pensare ad un ambiente di apprendimento costituito non più da aule e corridoi” ma “da spazi più aperti, da affiancare ad attività per gruppi ridotti”. Il ministro ha augurato ai partecipanti una giornata di lavoro positivo e si è detto “molto attento alle proposte” che emergeranno dalla conferenza e “molto disponibile ad incontri specifici sui diversi temi in modo da avviare e accelerare questo processo di rinnovamento del paese”.