
Cyberbullismo, predatori cibernetici, pubblicazione di informazioni private, phishing, truffe, download di malware, invio di post che potrebbero avere ripercussioni negative in futuro.
Questa, secondo Kaspersky, la Top 7 dei pericoli per i minori presenti su Internet.
Come proteggerli? In Lombardia ci ha pensato la Polizia postale che, in collaborazione con Capgemini – società che si occupa di supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale – ha messo a punto il progetto “Make The Difference: costruiamo sicurezza insieme”. Come si legge in una nota dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia in avvio di quest’anno scolastico, il progetto era indirizzato agli studenti del secondo e terzo anno delle Scuole Secondarie di Primo grado. L’iniziativa aveva lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sui temi relativi alla sicurezza digitale e ai rischi connessi all’utilizzo degli strumenti informatici e dei social network, fornendo, altresì, strumenti e conoscenze per la tutela delle attività online.
Il Progetto era diviso in tre fasi: alla fine di gennaio 2025 ha avuto luogo un incontro online con il personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia, nel corso del quale sono state fornite indicazioni e stimoli utili per realizzare video educativi sulla sicurezza digitale; nei due mesi successivi le classi partecipanti hanno realizzato un video sui temi del progetto; i video sarebbero poi stati valutati e i 3 migliori premiati con l’allestimento di un’aula informatica e con un laboratorio pratico di informatica tenuto da esperti di Capgemini.
Questo giorno è arrivato: come riportato dalla redazione milanese del quotidiano La Repubblica, Polizia e Capgemini hanno ritenuto che il lavoro migliore fosse stato quello realizzato dalla seconda B dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Solbiate Olona, in provincia di Varese; al secondo posto si è piazzata la seconda F del comprensivo Castel Goffredo di Castel Goffredo, in provincia di Mantova e al terzo la seconda C della scuola media Fogazzaro del comprensivo Como Rebbio di Como.
Oltre alle aule multimediali realizzate nelle scuole vincitrici, per la classe prima classificata anche la possibilità di partecipare ad un workshop condotto dagli esperti di Cybersecurity di Capgemini sull’uso responsabile del web e dei canali social.
Come dichiarato a La Repubblica dalla dirigente della polizia postale lombarda, la tecnologia fa ormai parte delle nostre vite ed il suo uso non è più una scelta ma una necessità, in quanto consente di fare cose inimmaginabili fino a poco tempo fa, offrendo delle grandi opportunità. Purtroppo, esiste anche il rovescio della medaglia e per navigare in rete bisogna essere capaci di conoscerne ed evitarne i rischi, in quanto le insidie del web ed i pericoli per i minori sono sempre in agguato e fanno troppe vittime.
La protezione dei minori online – ha aggiunto la dirigente – rappresenta sicuramente uno dei target principali della Polizia Postale che partecipa sempre con entusiasmo a questo tipo di iniziative con l’obiettivo di fornire ai ragazzi una sempre maggiore consapevolezza del valore e delle conseguenze delle azioni commesse in rete fornendo, altresì, degli strumenti per una navigazione più sicura.