Home Didattica I prof non colgono il nostro potenziale

I prof non colgono il nostro potenziale

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A poco meno di 100 giorni dagli esami di stato i ragazzi si confessano a un giornalista del La Stampa: “del voto non m’interessa nulla, però ci tengo a coronare il mio percorso con un risultato soddisfacente. Per me”

La scuola “mi ha dato tantissimo: cultura, amici e l’opportunità di fare esperienze e progetti. La scuola è stato il luogo della mia formazione, dove sono nate passioni e interessi, la palestra in cui mi sono allenata nel rapporto con gli altri. Uno spazio in cui fai parte della società, ma in modo protetto”

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

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“Confrontandomi con altri coetanei ci siamo resi conto che in questo ultimo anno ci stiamo molto stretti: ci sentiamo adulti, ma gli adulti veri ci sottovalutano sempre. Le nostre opinioni sono poco ascoltate e poco considerate: il non avere esperienza pare tolga tutta l’autorevolezza alle nostre idee. I professori dovrebbero cogliere questo nostro potenziale: troppe volte invece sono completamente sordi”.

La domanda per gli esami “qual è un argomento che ha significato qualcosa per te? Cosa ti ha stimolato e fatto riflettere, sia come studentessa che come persona?”