Home Attualità Ignoranza funzionale, un virus inarrestabile: Hitler nominato Cancelliere dopo il 1945!

Ignoranza funzionale, un virus inarrestabile: Hitler nominato Cancelliere dopo il 1945!

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In base a quanto riferisce l’Istat, il 72% della popolazione italiana non è in grado di sintetizzare un articolo o un discorso breve. Tullio De Mauro, chiamava questo fenomeno ignoranza funzionale. Si tratta di persone che hanno studiato ma che fanno fatica a ricordare e mettere le cose in relazione fra loro.

Secondo la definizione del rapporto Piaac-Ocse, l’analfabeta funzionale è più incline a credere a tutto quello che legge in maniera acritica, non riuscendo a “comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.

Ne ha parlato il giornalista Franco Di Mare, nel corso di “Sarò Franco”, rubrica inserita all’interno della trasmissione di Rai 1 “Unomattina”.

La puntata del 14 gennaio, dal minuto 30.56 al minuto 37.18, ha infatti percorso alcuni dati e fatti eclatanti che pongono l’attenzione su un problema tutt’altro che secondario, anzi, come dice lo stesso Di Mare, che “mette a dura prova la tenuta della democrazia”.

La puntata dell’Eredità

Fra i vari esempi riportati dal giornalista e conduttore del programma la famosa puntata del  quiz “L’Eredità“, in cui alla domanda in quale anno venne nominato cancelliere Adolf Hitler, si verificò un fatto piuttosto grave.

“Bastava escludere le date più vicine a noi – tuona sconsolato Di Mare -. Nessuno dei concorrenti aveva individuato la risposta giusta, che era 1933”.

I quiz errati per le sedi estere dell’Istituto di Cultura

Altro caso posto sotto l’attenzione dal giornalista di Rai1 è quello dell’ultimo concorso per direttori delle sedi estere dell’Istituto italiano di Cultura. Ebbene, i test del concorso erano sbagliati o molto discutibili, come la data errata del film “Ossessione” di Visconti o lo scambio di persona fra i fratelli Bertolucci.

“Come si fa a proporre dei test con errori così gravi? Forse non dobbiamo meravigliarci. E’ solo lo specchio dei tempi”, si chiede Franco Di Mare, che chiude con una massima di Amos Alcott: “Ignorare la propria ignoranza è la maledizione degli ignoranti”.

LA PUNTATA INTEGRALE DEL 14 GENNAIO (dal minuto 30.56 al minuto 37.18)