
Firenze si prepara ad accogliere una nuova edizione del Festival d’Europa, frutto della collaborazione tra Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze e Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE. Da giovedì 8 a sabato 10 maggio, Piazza della Repubblica sarà animata dalla manifestazione “Il futuro è Erasmus!”, con un ricco calendario di attività, incontri, laboratori e performance.
In Piazza della Signoria, il 9 maggio, è previsto un evento istituzionale per celebrare la Giornata dell’Europa, nel cuore simbolico della città.
“L’Agenzia Erasmus+ INDIRE – dichiara Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia – rinnova l’impegno nel promuovere un’Europa dei cittadini, inclusiva, aperta e partecipata. Attraverso l’apertura alla cittadinanza, vogliamo rendere visibili le storie, i volti e i percorsi del Programma Erasmus+ che rendono concreto l’ideale europeo. L’educazione, la mobilità, la formazione e la partecipazione sono strumenti potenti per rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità verso un’Europa più aperta, verde e digitale”.
“Siamo convinti di quanto sia necessario far crescere nei giovani una coscienza di stampo europeista – sottolinea l’assessore all’università e alla ricerca Dario Danti – da questo punto di vista Erasmus riveste un ruolo fondamentale. È molto più di un programma di scambio: è un’esperienza di vita che ha plasmato intere generazioni di giovani europei. È riuscito a diventare uno strumento per creare ponti tra le persone, abbattendo barriere culturali e pregiudizi. Erasmus è messaggio di pace e di unità, quanto mai attuale in un’Europa che affronta nuove sfide”.
“In occasione della Festa dell’Europa celebriamo l’Unione Europea, nata per superare divisioni storiche e costruire un futuro comune. Gli studenti e i giovani ne sono il vero cuore pulsante. Perciò abbiamo voluto un evento rivolto a loro, che offre un’opportunità di dibattiti, incontri e iniziative per approfondire la comprensione dell’Unione Europea e dei suoi programmi, come Erasmus+ – dichiara l’assessora all’educazione Benedetta Albanese –. Grazie a questo strumento, milioni di giovani hanno vissuto esperienze formative all’estero, creando una generazione europea consapevole, aperta al dialogo e ricca di competenze. È una straordinaria dimostrazione di cittadinanza europea vissuta concretamente”.
“Partecipare al Festival d’Europa rappresenta per l’Università di Firenze un momento di profonda connessione con i valori fondanti dell’Unione Europea – spiega Marco Pierini, prorettore al Trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale –. Come Ateneo, crediamo fortemente nella centralità dei giovani e della ricerca nel costruire un’Europa più giusta, verde e digitale. Per questo abbiamo contribuito all’organizzazione del Festival, in particolare con l’incontro ‘Ricerca UNIFI e diritto europeo’, che vedrà i nostri studiosi riflettere su temi cruciali per il nostro continente”.
Lo Spazio Erasmus+ INDIRE
Cuore pulsante della manifestazione sarà lo Spazio Erasmus+ INDIRE, allestito in Piazza della Repubblica, la cui inaugurazione è prevista per giovedì 8 maggio, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee. Lo stand sarà aperto al pubblico per raccontare l’impatto del Programma Erasmus+ nella costruzione della cittadinanza europea e celebrare traguardi significativi come i 20 anni di eTwinning, i 10 anni di EPALE e i 100 anni di INDIRE.
Durante il Festival, lo spazio sarà animato da workshop, laboratori, racconti, attività artistiche, giochi e musica per tutte le età. L’obiettivo è offrire un’esperienza coinvolgente e accessibile, in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
Non mancheranno momenti speciali come il photo booth Erasmus+ e l’iniziativa “Pensieri Erasmus, l’Europa che vorrei”, in cui i visitatori potranno lasciare un messaggio per l’Europa del futuro. Tutti i pensieri raccolti saranno letti pubblicamente nella giornata conclusiva del Festival, il 10 maggio.
Tra gli ospiti del Festival, anche l’Erasmus Orchestra, che porterà la musica nelle piazze con ensemble composti da studenti dei conservatori e istituti musicali italiani ed europei.
9 maggio: celebrazione ufficiale della Giornata dell’Europa
Il momento clou sarà la mattina del 9 maggio con l’evento istituzionale sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Apre la giornata la musica dell’Ottetto di archi “Calliope” con soprano, seguito dagli interventi delle istituzioni promotrici e dagli studenti del Liceo “Muratori San Carlo”, dell’IIS Vespucci Colombo e del Liceo Cecioni di Livorno, oltre all’Istituto Comprensivo Cassola di Cecina.
L’Università di Firenze curerà il momento “Ricerca UNIFI e diritto europeo: le parole chiave per una cittadinanza consapevole”, con relazioni di Laura Fiorini, Erik Longo e Francesca Giannetti, su temi come solidarietà, diritti digitali e ambiente.
Guarda il video teaser del Festival d’Europa 2025: YouTube
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