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Il Miur ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta

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“La mafia teme la scuola più della giustizia, la mafia prospera sull’ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica”.
 Non si può parlare di mafia, e di lotta alla mafia, nel mondo della scuola e della formazione senza far riferimento a questa frase, ormai celebre, di Antonino Caponnetto. 
Parole che hanno guidato, in questi anni, l’impegno del Ministero nelle tante iniziative di contrasto alle mafie e di educazione alla legalità. Oggi, a vent’anni esatti della morte di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, le riproponiamo sul nostro sito per onorare il loro ricordo e rinnovare l’impegno della scuola, primo e insostituibile presidio dello Stato democratico, nella lotta contro tutte le mafie.