Home Archivio storico 1998-2013 Ordinamento Il nord, il sud, la valutazione e le condizioni edeniche

Il nord, il sud, la valutazione e le condizioni edeniche

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La circolare dice: “Avendo ormai concluso la visione delle proposte di voto delle SS.LL., constatando che nessuna votazione insufficiente è stata proposta, non posso che concludere, per motivi puramente statistici e senza entrare in alcun caso singolo, che il ns. istituto vive in una condizione edenica, ove nulla di negativo esiste. Essendo questa una condizione irrealistica, non posso che concludere che irrealistiche sono le proposte di voto. Con ciò si è privato il sottoscritto di qualsiasi elemento realistico di valutazione sull’andamento della didattica, impedendogli di avere elementi di valutazione fondati sui quali approntare l’azione futura. Le proposte di voto devono essere realistiche. La mancata proposta di valutazioni negative può addirittura costituire mancanza ai propri doveri docimologici. L’eventuale innalzamento di insufficienza alla sufficienza, il che è la regola nella scuola primaria, deve avvenire in sede di scrutinio, non prima. Si invitano pertanto i docenti a rettificare le proposte di voto surrettiziamente elevate alla sufficienza, onde poter procedere a una valutazione benevola ma realistica “.
Un paio di anni fa scoppiò una forte polemica sui cento e lode facili in provincia di Reggio Calabria. Infatti, il Corriere della Sera riportava la notizia che i risultati degli ultimi esami di maturità rivelavano un dato disarmante, in altre parole al Sud i 100 e lode continuano ad essere il doppio che al Nord. Sempre secondo il Corriere la Calabria continuava a battere ogni record con un liceo che aveva venti 100 e lode, mentre i migliori licei del Nord e del Centro ne avevano uno o due. La ciliegina finale, però, è il termine condizione valutativa edenica, perché si vuole portare a livello dell’eden una valutazione docimologica imperfetta, come lo sono tutti i sistemi logici creati dall’uomo mortale