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Il sindacato: troppi balletti sul riordino dei cicli

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Da questa semplice considerazione, anche da noi del resto evidenziata, ha indotto la Flc-Cgil a scrivere una lettera a Profumo, chiedendo al ministro un incontro urgente dedicato alla questione.
Né è accettabile, sostiene il segretario generale della Flc, Domenico Pantaleo, che questioni di tale importanza vengano affrontate, nel chiuso delle stanze del MIUR, da gruppi ristretti, con modalità poco trasparenti. 
La Lettera
Roma, 17 settembre 2012
Al Ministro Francesco Profumo
MIUR
Oggetto: richiesta di incontro urgente sulle ipotesi di riordino dei cicli
Gentile Ministro,
fonti mediatiche accreditano una Sua iniziativa finalizzata a produrre, entro il prossimo dicembre, una proposta di architettura del sistema dell’istruzione che consenta ai giovani del nostro Paese di concludere il secondo ciclo a 18 anni, come già avviene in vari altri Paesi europei.
Come Lei comprenderà, il tema della ridefinizione dei cicli suscita un nostro grande – e peraltro doveroso – interesse. È nostra convinzione, in primo luogo, che questo tema non possa concretizzarsi in una mera riduzione di qualsivoglia segmento scolastico. Occorre invece mettere la scuola pubblica nelle condizioni di adempiere alle funzioni che ad essa competono e che sono essenziali per la democrazia e la crescita di questo Paese. Occorre contrastare efficacemente la dispersione scolastica, evitare le canalizzazioni precoci, garantire a tutti l’esercizio del diritto all’istruzione in una scuola di qualità, capace di includere, di formare, di promuovere, di valorizzare e di orientare.
A quest’obiettivo generale la FLC certamente intende contribuire. Per questo Le chiediamo un incontro urgente che potrà svolgere una funzione di informativa sulle Sue effettive intenzioni e nel corso del quale si potranno chiarire le problematiche che, sul piano ordinamentale e su quello contrattuale, qualsiasi ipotesi di riordino dei cicli inevitabilmente apre.
Certi che Ella non vorrà suscitare nel mondo della scuola, alle prese con un anno scolastico che si annuncia particolarmente difficile, ulteriori motivi di preoccupazione ed incertezza, confidiamo in un cortese e sollecito riscontro alla presente.
Cordiali saluti
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo