“Saremo in grado, in tal modo, di dare una risposta significativa ad altri 800 bambini circa fra i 2 e i 3 anni, che si aggiungono ai 1.484 che potranno usufruire della prosecuzione delle 85 Sezioni già attivate lo scorso anno.”
“Abbiamo ottenuto, inoltre, – ha proseguito l’Assessore Costa – una integrazione di 13,7 milioni di euro dei fondi regionali per garantire, anche il prossimo anno, i percorsi triennali sperimentali integrati tra scuola e formazione professionale, dove è confermata la possibilità di esperire l’obbligo di istruzione e che costituiscono un’offerta diversificata, rispetto ai percorsi scolastici, per quei ragazzi che – usciti dalle medie – abbiano abbandonato la scuola, siano a rischio di dispersione o con stili cognitivi o di apprendimento orientati alla formazione professionale, sia pure fortemente integrata con discipline teoriche che garantiscono le competenze di base necessarie.
Da uno studio dellì’Isfol – da noi commissionato insieme ad altre quattro Regioni – emerge che quasi il 20% di questi ragazzi torna poi ad iscriversi alle superiori dopo aver conseguito una qualifica professionale o anche prima, pervenendo così al diploma.”
“Infine, 15 milioni di euro in tre anni (5 milioni l’anno), saranno destinati ad interventi edilizi nel campo del diritto allo studio universitario, per strutture non residenziali.”
“La proposta di legge adottata con delibera di Giunta passa ora al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva” ha concluso l’Assessore Silvia Costa.
