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L’insegnamento della storia e geografia in chiave interculturale

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Giovedì pomeriggio 28 agosto aprirà il Seminario il prof. Roberto Mancini dell’Università di Macerata con la relazione su “La ricostruzione della coscienza di specie: saperi che uniscono e non dividono”. 
Seguirà poi la voce di Mostafa Hassani Idrissi dell’Università di Rabat – Marocco che parlerà de “I manuali della riva sud del mediterraneo”. La prima sezione si chiuderà con una tavola rotonda di esperti delle Ong italiane sulla questione della promozione di una nuova cultura per la formazione del cittadino cosmopolita.
La mattinata del venerdì 29 agosto sarà dedicata al confronto tra i curricoli di storia e geografia proposti dalla scuola italiana e da quella europea. Il prof. Italo Fiorin introdurrà per l’Italia i professori Antonio Brusa dell’Università di Bari e Cristiano Giorda del Politecnico di Torino; per la Svizzera Charles Heimberg e François Audigier, entrambi docenti dell’Università di Ginevra. Il pomeriggio di venerdì e la mattina di sabato saranno interamente dedicati ad attività laboratoriali. In particolare venerdì le Ong promotrici dell’iniziativa presenteranno “La revisione dei curricoli: una proposta operativa a prova di scuola” Ong Cvm, Giovanna Cipollari; “Decostruzione di stereotipi e pregiudizi culturali nel lavoro formativo e didattico” Ong Fratelli dell’Uomo, Marilena Salvarezza”; “Impronte diseguali” Ong Accri, Ettorina Rubino; “A scuola di mondo” Ong Asal, Elide Taviani e Graziella Tedesco; “Le risorse del pianeta come tema generatore del curricolo” Ong lombarde Mariangela Querin, Marina Medi e Silvana Citterio; “La geografia dell’istruzione. Scambi tra scuole del Sud e del Nord attraverso il teatro” Ong Cospe e Cisv, Maria Omodeo e Margherita Longhi; “Scoperte, invenzioni, merci ed idee in viaggio fra Oriente ed Occidente” Ong Cospe, Marco Marigo e Arasch Palizban; “L’intercultura e gli adolescenti tra la scuola e la strada” Ong Cies, Silvia Di Laurenzi; “Geografia della Storia. Territorialità a confronto: incastro tra tempi, aree e contesti” Ong Pro.Do.C.S. Anna Maria Donnarumma.
I laboratori di sabato mattina 30 agosto – gestiti da Operatori ed Associazioni accreditate nella didattica della storia e della geografia – saranno i seguenti: “Tolentino/Fabriano. Esempi dell’arte mediterranea:” Mario Iannone; “Vulcanici e Solariani: un gioco di simulazione sull’incontro di culture diverse” Elena Musci (secondaria di primo e biennio secondo grado); “Crescere decentrati: proposte per un’educazione geografica interculturale in continuità” Catia Brunelli (secondaria di primo grado); “Le carte del mondo” Marco Cecalupo (secondaria di primo e biennio secondo grado); “Una geografia attraente: acqua libera tutti” Amedeo Angelozzi (primaria); “La geografia dei sentimenti nel linguaggio audiovisivo” Fabrizio Leone (primaria).
Alle ore 11 di sabato il Seminario focalizzerà l’attenzione su un workshop gestito dai docenti della rete interculturale della scuola marchigiana che presenteranno le unità didattiche di storia e geografia, realizzate nel corrente anno scolastico applicando le Indicazioni per il Curricolo. La sezione del sabato pomeriggio darà spazio al dibattito e allo scambio di idee.
Chiuderà il Seminario il prof. Aluisi Tosolini che indicherà le “Prospettive di Educazione Interculturale per la nuova cittadinanza”.                                                               
Per i dettagli dell’iniziativa, per l’iscrizione al Seminario e per la questione organizzativa si fa riferimento alla segreteria di:
 
Cvm
Tel: 071-202074