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La dispersione si combatte con borse di studio

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Per contrastare la dispersione scolastica, un decreto del Governo istituisce borse di studio per i ragazzi delle scuole superiori.

Si tratta di un provvedimento, in attuazione dei decreti sulla “buona scuola”, che conferma anche per quest’anno 30 milioni di euro ripartiti tra Campania, che potrà contare su 5,1 milioni, la Sicilia su 4,3 milioni, il Lazio su quasi 2,9 milioni, Puglia e Lombardia su 2,7 milioni, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Calabria, su 1,5 milioni, circa.

Borse tra 500 e 200 euro

A dare la notizia, Il Sole 24 Ore, che, citando fonti Miur, aggiunge: “Toccherà alle Regioni individuare gli importi delle borse di studio che, comunque, non possono essere inferiori a 200 euro e superiori a 500 euro”.

Possono fare domanda gli studenti delle superiori, o, se minorenni, i loro genitori, con Isee non superiore a 15.748,78 euro.

Somma mediante voucher

La somma verrà erogata mediante voucher, e potrà essere utilizzata per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale.