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La Robotica entra in forze nelle scuole di ogni ordine e grado. Oggi ad Aversa sfida tra licei

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Si svolgerà questa mattina, venerdì 9 maggio, l’evento conclusivo del contest: “4 Scuole x 1 Robot”, promosso dal dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Obiettivo dell’ateneo – come riferito dall’Ansa – è quello di avvicinare i giovani al mondo dell’Ingegneria per farne conoscerne le infinite possibilità, attraverso il gioco e l’interazione. Destinatarie quattro scuole superiori di Aversa – l’ I.S.I.S.”A. Volta”, il Liceo Scientifico “G. Siani”, il Liceo Scientifico “E. Fermi” e il Liceo “N. Jommelli” – che si confronteranno in una sfida di costruzione, programmazione e test di guida autonoma di un’auto robotica in scala 1:20. Nel corso della mattinata i team delle quattro scuole – nel cortile del dipartimento di Ingegneria – faranno percorrere alle auto robot un percorso con vari ostacoli. Gli studenti stessi giudicheranno le prestazioni dei team, concludendo con un momento di premiazione e convivialità.

Lo scopo del progetto è di aiutare gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori a fare una scelta consapevole del percorso universitario. A tutti saranno riconosciuti all’atto dell’eventuale iscrizione presso l’università della Campania 3 CFU di attività laboratoriali.

Oggi la robotica a scuola occupa un posto sempre più di primo piano. È in corso di svolgimento, ad esempio, il corso di formazione “Robotica a scuola: la sua funzione educativa”, iniziato a febbraio e la cui fine è prevista a giugno. All’interno della piattaforma del PNRR per la formazione del personale scolastico, il percorso è rivolto a tutte le tipologie di scuole dell’intero territorio nazionale.

Come si legge nella descrizione del corso, la robotica educativa si colloca nel campo dell’istruzione come una disciplina dinamica e stimolante che favorisce lo sviluppo della creatività, del pensiero critico e delle capacità di problem-solving negli studenti di ogni età. Con il crescente ruolo dell’automazione e della tecnologia nei vari settori, il corso dimostra come la robotica educativa non si limita a fornire competenze tecniche pratiche ma forma gli studenti per un futuro in cui la padronanza delle conoscenze STEM sarà sempre più indispensabile.

Sempre più scuole, del resto, oltre alla già “vecchia” certificazione ECDL – la patente europea per l’uso del computer – propongono ai loro alunni il ‘Patentino della Robotica’, il cui obiettivo è fornire competenze tecniche nell’ambito dell’Industria 4.0 e della Robotica, accrescendo le potenzialità di inserimento nel mondo del lavoro.

È importante, comunque, che non si aspetti la secondaria di secondo grado per avvicinarsi a questa disciplina. Prima si comincia, meglio è. Così la pensano all’Istituto Comprensivo De Amicis –  Da Vinci di Palermo, dove da anni i giovanissimi studenti svolgono attività curriculari ed extracurriculari di robotica educativa per favorire lo sviluppo di competenze logico-matematiche, del pensiero critico, creatività e problem solving. Tra gli obiettivi specifici del progetto ‘Robotica in gioco’, riconoscere le parti principali di un robot e le funzioni di ciascun componente, imparare ad assemblare robot, applicando concetti base di meccanica, programmare tramite software di programmazione a blocchi, conoscere e applicare i concetti di sequenze, ripetizione, cicli, condizioni. Ma forse, l’obiettivo principale, quello più importante che servirà per la vita è quello di ‘saper riconoscere il valore dell’errore nel processo di apprendimento, come un’opportunità di miglioramento’.