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La sicurezza delle scuole passa anche per la Tav

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A fronte di questa disastrosa situazione dell’edilizia scolastica il Procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello ha scritto al ministro Profumo per denunciare l’emergenza nazionale della mancanza di sicurezza nelle scuole italiane. Successivamente esce la notizia sulle pagine dei giornali che con 60 milioni di euro si metterebbero a posto tutte le scuole piemontesi. 
Nasce subito il confronto con il 2008, quando l’allora capo della protezione civile Bertolaso quantificò in 12 miliardi di euro il fabbisogno per la messa in sicurezza di tutte le scuole della penisola. Infatti, se per il Piemonte bastano 60 milioni di euro, la proiezione su base nazionale può arrivare al massimo sotto i due miliardi di euro e non ai 12 miliardi. Veniamo ora a parlare di una Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica riguardante la nuova linea ferroviaria tra Torino e Lione. 
Ebbene, il CIPE nella sua delibera del 18 novembre 2010, pubblicata sulla G.U. n. 79 il 06 aprile 2011, ha autorizzato per il cantiere di Chiomonte la spesa di 12 milioni di euro, in altre parole un quinto di quanto secondo “La stampa” servirebbe a rendere sicure le scuole del Piemonte. 
Rimane evidente la scelta per far fronte alla scarsità delle risorse, di destinare finanziamenti a una Grande Opera, togliendoli anche dal capitolo dedicato alla sicurezza nelle scuole. Si riporta il link del testo della Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica
Verrebbe da dire la Tav non favorisce la sicurezza delle nostre scuole.