Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato La terza prova nell’istruzione artistica: fantasie interpretative

La terza prova nell’istruzione artistica: fantasie interpretative

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L’ Art. 12 al comma 7 dell’O.M. 13/2013 parla chiaro. “(…) Per i licei artistici e gli istituti d’arte le relative commissioni definiscono collegialmente la struttura della terza prova scritta entro il giorno successivo al termine della seconda prova. La terza prova scritta inizia il giorno successivo alla definizione della struttura della prova medesima”.
Per i non addetti ai lavori e per coloro che continuano ad ignorare l’istruzione artistica e i suoi meccanismi, facciamo notare che:
• la seconda prova è di tipo scritto-pratico-grafico;
• la seconda prova di solito dura tre giorni di 6 ore di lavoro (od anche 5 gg. se le indicazioni del tema ministeriale lo consentono alla commissione);
• per il secondo anno di seguito l’ex ministro Fioroni ha deliberato che venga escluso dalle prove “scritte” il sabato (quest’anno il 22 c.m.);
• i candidati per sono tutti uguali e quindi quelli dell’istruzione artistica debbono avere un intervallo tra le prime due prove rispetto alla “terza prova” pluridisciplinare;
• la commissione non può ignorare l’O. M. in ogni sua parte, né tanto meno può sbagliare da solo il presidente collocando la terza prova il giorno dopo la fine della seconda prova.
Sono 15 anni che alcune commissioni anticipano erroneamente di un giorno le operazioni di svolgimento della terza prova per i licei artistici e gli istituti d’arte, commettendo un vizio di forma che può essere impugnato in un possibile ricorso.
Il testo dell’O.M. non ammette interpretazioni fantasiose: “(…) le relative commissioni definiscono collegialmente la struttura della terza prova scritta entro il giorno successivo al termine della seconda prova scritta. La terza prova scritta inizia il giorno successivo alla definizione della struttura della prova medesima”.
Se quest’anno dunque la seconda prova di 3 gg. finisce il lunedì 24, il 25 deve essere utilizzato per stabilire la tipologia della terza prova e – dopo averlo comunicato ai candidati – lo svolgimento della medesima si può fare mercoledì 26.
Se invece la seconda prova dovesse protrarsi per 5 gg., finendo mercoledì 26 le due operazioni di delibera della terza prova e relativa effettuazioni slitterebbero al 27 e 28 c.m., che per fortuna è un venerdì.
Addirittura e per la serietà della maturità artistica, dal momento che la terza prova è a carattere scritto-grafico-pratico, l’O. M. fa presente che “per i licei artistici e gli istituti d’arte la prova può svolgersi anche in due giorni”.
Con buona pace di quelle commissioni “artistiche” che volendo sbrigarsi incorrono:
• in omissioni di atti di ufficio,
• abuso di potere
• e falso in atto pubblico.