Home I lettori ci scrivono La Via Crucis dei docenti neoassunti!

La Via Crucis dei docenti neoassunti!

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Mancano pochi giorni alla chiusura dell’anno scolastico… anche se non per tutti, (come il bonus premiale)… soprattutto per i docenti neo immessi in ruolo, che dovranno, dopo l’inutilità delle 30 ore di formazione fatte finora (mancano ancora le 20 di formazione on-line) fare anche le vacanze d’estate come Gesù sul Calvario dopo una lunga serie di patimenti e afflizioni!

Infatti i poveri neoassunti dopo tutti gli obblighi previsti per legge finora, dovranno ancora, tra la fine degli esami di stato e il 31 agosto e poi fino al 15 settembre, prima sostenere colloquio davanti comitato di valutazione, poi successivamente, dopo la conferma in ruolo, oppure no, “dovranno”, tutti quelli che perdono titolarità di cattedra, cominciare la girandola dei casting presso gli uffici delle dirigenze scolastiche per ottenere un misero incarico triennale!

Io personalmente mi rifiuterò di sottopormi a casting tipo “grande fratello” o “isola dei neoassunti”, visto che il comma 80 legge-delega 107 stabilisce: “possono essere svolti colloqui”, mi sembra di capire che non siano obbligatori, e lo credo bene!…

Immaginate un dirigente e la sua scuola che si trovino in un ambito con 100, 1000 docenti assegnati, come farà a convocarli tutti e fargli un casting e sceglierli in base “ai curricola, alle competenze ed esperienze personali”? ( comma 80)

Tutto questo tra la fine dei colloqui dei neoassunti davanti ai comitati di valutazione e il 15 settembre?

A me, mi sa che, finirà tutto a tarallucci e vino! Come la presenze in classe, la “visita” del D.S. durante le mie lezioni!

Domanda: ma quante volte il vostro D.S. è entrato in classe per verificare il possesso dei criteri sulla base dei quali confermare il ruolo o esprimere parere sfavorevole addirittura in contrasto con l’istruttoria delle risultanze del tutor che almeno in classe è venuto quattro volte, oppure in contrasto con il parere favorevole espresso dal comitato di valutazione?

Comitato che passerà tutto il periodo di luglio e pure ad agosto (dipende da quanti neoassunti ci sono nella scuola!), tra scartoffie, incartamenti, documenti e colloqui ecc. ecc..

Il dirigente scolastico  che non è mai entrato in classe, come può modificare, motivandolo, il parere favorevole del comitato di valutazione? Ma vorrei proprio sapere in conformità a quali motivazioni, il D.S. dovrebbe impenderci la conferma in ruolo, se in classe non è mai entrato? (“almeno una volta” art. 15, comma 5, D.M. 850/2015.)

Come potrà il dirigente scolastico, “emettere provvedimento motivato di ripetizione dell’anno di prova indicandone gli elementi di criticità emersi”, e sempre in tale provvedimento, come farà ad individuare, “le forme di supporto formativo e di verifica degli standard richiesti per la conferma in ruolo”, se in classe il D. S. non è mai entrato neanche una volta? ( art. 14, comma 3 d.m. 850)

E infine l’anno di  formazione e prova secondo voi si è svolto come dice la nota 36167/2015: “affinché il periodo di prova si caratterizzi come un effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale, orientato alla concreta assunzione del nuovo ruolo.”

Ma mi faccia il piacere!

L’anno di formazione e prova a mio modesto parere: “Una totale perdita di tempo!”  Una Via Crucis!”… Questo è stato il mio anno di prova: due laboratori per sentire lo spot pubblicitario del PNSD ( piano nazionale scuola per dementi); due per ripassare la normativa sull’inclusione: stranieri, BES e DSA (legge DSA 170/2010, e BES con relative direttiva 2012, la circolare 8/2013 ed infine nota 2563/2013); per un prof. di diritto che conosce questi atti normativi i corsi si sono svolti senza nessun momento significativo per la propria crescita professionale e culturale! 

L’unico momento significativo di crescita e di sviluppo professionale è stato quando firmavo per uscire dai laboratori dopo tre ore di totale perdita di tempo!