
Un importante protocollo di intesa è stato siglato tra La Voce della Scuola, associazione di promozione sociale e testata giornalistica impegnata nella tutela della scuola pubblica, e Le Scuole della Felicità, modello educativo ideato da Mariano Laudisi, da anni punto di riferimento nel panorama della formazione sulle life skills, la leadership personale e la gestione emotiva.
L’accordo nasce dalla comune volontà di promuovere un’educazione più attenta al benessere psicofisico degli studenti e del personale scolastico, in risposta a un bisogno sempre più urgente di contrastare il disagio scolastico, lo stress e l’abbandono. L’intesa mira a creare sinergie tra il mondo della comunicazione educativa e quello della ricerca didattica innovativa, con l’obiettivo di trasformare la scuola in un luogo di crescita personale autentica, a partire dalla promozione delle competenze non cognitive.
La Voce della Scuola, con il suo impegno nella diffusione di informazione scolastica libera ed etica, e Le Scuole della Felicità, che da sette anni promuovono percorsi di empowerment personale e relazionale, uniscono le forze in un’alleanza che mette al centro studenti, insegnanti, genitori e tutta la comunità educante. Le attività previste dall’intesa spaziano dalla formazione e dall’orientamento, fino alla collaborazione nella divulgazione scientifica e culturale su temi centrali per la scuola di oggi e di domani.
Secondo quanto riportato in un approfondimento pubblicato da La Voce della Scuola “Le Scuole della Felicità: un modello didattico per acquisire le soft skills a partire dai banchi di scuola”, il progetto si fonda su tre pilastri fondamentali: la consapevolezza, la motivazione e la gestione del cambiamento. “Non possiamo pretendere che i nostri studenti siano felici, ma possiamo educarli alla felicità”, afferma Laudisi, ribadendo il valore formativo di un approccio che parte dalle emozioni per arrivare alla costruzione di competenze reali.
Il protocollo prevede una stretta collaborazione circa la divulgazione delle iniziative inerenti le competenze trasversali (per docenti e studenti) nei principali spazi di confronto scolastico, come il Campus – Salone dello Studente e i percorsi di orientamento e scelta professionale.
Le due realtà si impegnano inoltre a dare visibilità reciproca alle proprie iniziative, promuovendole attraverso canali di comunicazione e informazione già attivi, in un’ottica di trasparenza, partecipazione e coesione sociale.