Home Alunni Lancia lo zaino dell’alunno dallo scuolabus. Autista sospeso dal servizio

Lancia lo zaino dell’alunno dallo scuolabus. Autista sospeso dal servizio

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Brutto episodio a Porcari, in provincia di Lucca.

Uno zaino vola dallo scuolabus e un bambino che scende giù dal mezzo per riprenderselo.

Stando a quanto racconta la famiglia del ragazzino, ad afferrare la borsa e a scaraventarla a terra sarebbe stato l’autista dello scuolabus, che, dopo questo gesto avrebbe anche rincarato dicendo: “Ora vattelo a ricomprare”.

Il tutto è avvenuto davanti ad altri bambini che si trovavano a bordo del mezzo, in quel momento fermo di fronte a una scuola di Porcari.

Un episodio, quello avvenuto mercoledì pomeriggio, che non è andato giù alla famiglia, la quale ha subito fatto presente quanto accaduto al sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari.

Il primo cittadino si è mosso inviando una lettera durissima all’azienda Club – fornitrice del servizio degli scuolabus per il Comune di Porcari – alla quale viene richiesto di non impiegare più il loro dipendente nel servizio di trasporto scolastico che avviene sul territorio comunale.

“Appena appresa la notizia, ho avuto un colloquio con la madre del bambino – scrive il sindaco Fornaciari – e ho verificato con alcuni genitori dei bambini presenti che tutto quanto descritto corrisponde a verità. Preciso fin d’ora – si legge poi nella lettera – che su tale argomento non intendo aprire con l’azienda né con la persona coinvolta alcuna corrispondenza in quanto la situazione creatasi non è sottoponibile a nessun tipo di dibattito”.

Secondo Fornaciari “il comportamento avuto dall’autista non ha giustificazione di nessun tipo” e per questo “chiede con decorrenza immediata che il dipendente non sia mai più incaricato di prestare servizio sul territorio di Porcari, in quanto persona sgradita”.

Il presidente del consorzio Club, contattato da Il Tirreno, sottolinea che l’azienda ha avviato immediatamente la procedura prevista, cioè l’autista è stato sospeso (e non percepisce lo stipendio) fino a nuova comunicazione in attesa di fornire una sua versione dei fatti”.