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Lazio: 1.667.000 euro per i congedi formativi di lavoratrici e lavoratori

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Finanziare progetti formativi a favore di lavoratrici e lavoratori, connessi ad accordi contrattuali  attraverso una riduzione o una rimodulazione dell’orario e dei tempi di lavoro per la riorganizzazione della filiera produttiva e per l’innovazione tecnologica. Con questo obiettivo l’Assessorato all’Istruzione e formazione della Regione Lazio, di concerto con l’Assessorato al Lavoro e in collaborazionecon il Ministero del Lavoro, ha finanziato con 1.667.000 euro – ai quali si aggiungono  gli ulteriori 1.667.000 stanziati dal Ministero per il 2007 – i progetti di formazione continua per la riqualificazione e l’aggiornamento delle competenze professionali dei lavoratori e delle lavoratrici occupati in imprese che operano sul territorio regionale.

Il relativo Avviso pubblico del 12 marzo scorso, che scade il 28  aprile 2008, è stato presentato oggi presso la sede della Regione Lazio, dall’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa e dall’Assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi.
“Intendiamo, con questa iniziativa – ha detto l’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa – sostenere lo sviluppo e l’aggiornamento professionale del personale delle imprese, nella prospettiva della promozione di opportunità formative più flessibili e   rispondenti ad un lavoro che si è andato trasformando e che richiede nuove competenze facilmente spendibili, anche in vista del Piano regionale sulla formazione continua. L’avviso pubblico, finanziato ai sensi dell’art. 6 della legge n. 53/2000 con fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro, promuove progetti formativi attraverso l’utilizzo di congedi legati alla rimodulazione degli orari di lavoro (dalla riduzione, al part time, al telelavoro).
Uno strumento utile soprattutto nei processi di riorganizzazione della filiera produttiva e della struttura aziendale o di innovazione tecnologica.”
“D’intesa con l’Assessorato all’Istruzione e di concerto con le parti sociali – ha affermato l’Assessora al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili, Alessandra Tibaldi – presenteremo a breve un piano annuale e triennale per la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori del territorio regionale, che preveda l’utilizzo integrato di risorse regionali, nazionali e comunitarie”.
“I processi di dismissione industriale – ha aggiunto Tibaldi – che quotidianamente tentiamo di governare con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali potranno così in larghissima parte essere prevenuti, lavorando per tempo ed in maniera sistematica sull’aggiornamento delle competenze presenti all’interno del mondo del lavoro.
Da questo punto di vista i risultati ottenuti attraverso la Legge 236 confermano la necessità di procedere in tale direzione e di rendere quello della formazione continua un intervento strutturale per le imprese del sistema Lazio”.
La domanda di finanziamento può essere presentata da imprese, enti pubblici o privati di formazione ed enti bilaterali costituiti sulla base di accordi nazionali tra associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori. I progetti possono essere messi a punto da un singolo soggetto oppure da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS).
L’avviso e il formulario sono disponibili sul sito internet www.sirio.regione.lazio.it, sezione “Bandi attivi” oppure sul BURL n° 10 SO del 14/03/2008. Richieste di informazioni o chiarimenti possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica [email protected] .