
Per l’anno scolastico 2025/2026, i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria, nella versione
on line o mista, sono stabiliti come indicato nella tabella A allegata al D.M. 73 del 15 aprile 2025.
I pressi riportati in tabella sono comprensivi dell’IVA.
Per gli acquisti effettuati a carico del Ministero dell’istruzione e del merito e degli Enti locali viene praticato uno sconto non inferiore allo 0,25 per cento sul prezzo di copertina.
LA TABELLA

IL DECRETO
Tetti di spesa per i libri di testo della secondaria
Il MIM ha anche pubblicato il decreto di determinazione dei tetti di spesa della dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di I e II grado anno scolastico 2025/2026
Il decreto definisce per l’anno scolastico 2025/2026 i tetti di spesa riferiti alle classi di scuola secondaria di primo e secondo grado entro i quali i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria.
IL DECRETO
Adozioni dei libri di testo per l’a.s. 2025/2026
Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e secondo grado, o lâeventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, sono deliberate dal collegio dei docenti entro la seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.P
Le indicazioni relative allâadozione dei libri di testo per lâa.s. 2023/2024 sono impartite con la nota 14536 dellâ8 aprile 2025.
Nuove adozioni
Nella nota il Ministero spiega che i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici giĂ in uso, ovvero procedere a nuove adozioni. Queste ultime possono riguardare i primi volumi di un corso (classi prime e quarte della scuola primaria, classi prime della scuola secondaria di primo grado, classi prime e terze e, per le sole specifiche discipline in esse previste, classi quinte della scuola secondaria di secondo grado) ovvero i volumi unici. Le adozioni dei seguiti dei testi in piĂš volumi si intendono confermate.
Al dirigente scolastico spetta la vigilanza sulle modalitĂ di scelta.
Nella nota si ricorda che i dirigenti scolastici ddevono favorire gli incontri tra i docenti e gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dallâassociazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (ANARPE), ferme restando le esigenze di servizio e il regolare svolgimento delle lezioni.
Nella nota il MIM ribadisce il divieto di commercio dei libri di testo ad opera del personale scolastico.
NovitĂ per il 2025
Ai sensi dellâart. 15, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni, con decreto ministeriale di natura non regolamentare sono fissati, tra lâaltro, il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa dellâintera dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di primo e secondo grado, nel rispetto dei diritti patrimoniali dellâautore e dellâeditore, tenendo conto della riduzione dei costi dellâintera dotazione libraria derivanti dal passaggio al digitale e della disponibilitĂ dei supporti tecnologici.
Il citato art. 15 è stato oggetto di recente modifica ad opera del decreto legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, il quale ha introdotto, al comma 3, lettera c) della predetta disposizione normativa, la previsione secondo cui i tetti di spesa dellâintera dotazione libraria, necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di primo e secondo grado, sono adeguati al tasso di inflazione programmata. Quindi, a partire dallâanno scolastico 2025/2026 i tetti di spesa della dotazione libraria saranno adeguati al tasso di inflazione programmata.
Sulla base del citato intervento legislativo, con lâallegato D.M. 19 marzo 2025, n. 58, si è provveduto a definire i tetti di spesa della dotazione libraria per lâa.s. 2025/2026. In particolare, con riferimento allâa.s. 2025/2026, i tetti di spesa riferiti alle classi di scuola secondaria di primo grado, entro i quali i docenti sono tenuti a mantenere il costo dellâintera dotazione libraria, sono stabiliti nellâallegato 1 al decreto, mentre i tetti di spesa riferiti alle classi di scuola secondaria di secondo grado sono stabiliti nellâambito dellâallegato 2.
Inoltre, i predetti tetti di spesa sono ridotti del 10% se, nella classe interessata, i testi adottati sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi ovvero sono ridotti del 30% se nella classe interessata i testi adottati sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
Eventuali incrementi degli importi indicati devono essere contenuti entro il limite massimo del 15%. In tal caso, le relative delibere di adozione dei testi scolastici dovranno essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di Istituto.
Comunicazione dei dati
La comunicazione dei dati adozionali va effettuata, da parte delle istituzioni scolastiche, on line, tramite lâutilizzo della piattaforma presente sul sito www.adozioniaie.it o in locale, off line, entro il 7 giugno 2025.
Le istituzioni scolastiche che hanno deciso di non adottare libri di testo dovranno accedere alla suddetta piattaforma specificando che si avvalgono di strumenti alternativi ai libri di testo.