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È il giorno della maturità. I docenti: “Esame vero e serio, giusto farlo in presenza”

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Oggi è il grande giorno! Al via la sessione d’esame, esclusivamente orale, per oltre 500mila studenti, per la maturità 2020. Per i maturandi si tratterà del primo ritorno all’interno degli edifici scolastici dalla fine di febbraio, quando le lezioni furono sospese per via dell’emergenza coronavirus.

11.11. Le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio

“Un grosso in bocca al lupo a tutti gli studenti che affrontano un’importante prova che ricorderanno per tutta la vita. Gli esami di maturità sono una di quelle tappe che rimangono indelebili nel proprio percorso scolastico e di crescita personale. Date il massimo senza timore”. Lo scrive su Twitter Luigi Di Maio, ministro degli Esteri.

11.05 La ministra Lucia Azzolina: “Felice che le scuole riaprano”

“Ho dedicato tutta la mia vita alla scuola, prima da docente e ora da ministro – ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina a Bergamo – Dover chiudere le scuole per me è stato uno struggimento, una ferita che mi resterà dentro per sempre e quindi oggi sono veramente felice di vederle riaperte”.

“Gli studenti sono la cosa più importante che esiste nel Paese e sarò ben felice di incontrarli e di parlare con loro”, ha aggiunto.

Poi, sulla riapertura, ha detto: “Abbiamo fatto una proposta alle regioni per il 14 settembre se intendiamo riportare tutti gli studenti a scuola. Ma già dal primo settembre tutte le scuole saranno aperte per recuperare tutte le attività di apprendimento per gli studenti”.

10.10 Prime reazioni dopo l’esame

Se all’esame siamo tanti, nel caos passa l’ansia, da soli è diverso – ha detto uno studente di Torino poco prima di entrare a sostenere il colloquio – Ci hanno dato due testi, uno di Platone e uno di Cicerone. Il tema era ‘La poesia è sacra’, ho dovuto aggiungere anche le mie riflessioni”. Un’altra ragazza invece osserva: “La cosa brutta è che tutti dicono che l’esame è più semplice quest’anno, ma non è così. L’ultima interrogazione è stata il 10 giugno e solo pochi giorni fa ho saputo che sarei passata oggi”. Con lei entrerà un’amica: “Peccato si possa portare una sola persona”. “Ho preparato un elaborato su Platone e Lucrezio – racconta una maturanda romana – ho ripassato fino a ieri sera tardi, ho dormito poco, speriamo bene”. Poi arrivano i docenti. “È un anno un po’ particolare – dicono – ma faremo di tutto perché sia un esame vero, serio. È un esame snello ma era giusto per i ragazzi farlo in presenza. Speriamo di rientrare tutti a scuola a settembre”.

10.08 Inchiesta Skuola.net, per 4 studenti su 10 niente accompagnatore, 1 su 2 vuole parlare del lockdown

La Maturità 2020 è appena partita, i primi maturandi hanno svolto il loro esame.  Skuola.net, alla vigilia, ha chiesto ai ragazzi le proprie sensazioni sulla prova e come sono messi con la preparazione. L’esame dovrebbe essere rapido: la maggior parte svolgerà l’esame in questa settimana e quasi tutti finiranno entro la prossima.
Viste le premesse con cui si sono avvicinati all’appuntamento (ritardi nelle informazioni, isolamento, ecc.) l’ansia da prestazione è molto diffusa. Forse per questo 4 su 10, pur potendolo fare, preferiranno non far assistere nessuno dei propri cari all’orale. Genitori, amici del cuore e compagni di classe gli ‘ospiti’ preferiti.
l passaggi più temuti del colloquio sono il percorso multidisciplinare e le domande extra sul programma. Nessun problema, invece, con l’elaborato sulle materie d’indirizzo.
Capitolo analisi del testo (che si farà oralmente): la metà dei maturandi vorrebbe cimentarsi con una poesia. Gli autori più gettonati? Pascoli, Leopardi e Ungaretti. Per la prosa: Verga, D’Annunzio, Pirandello, Svevo.
E sulle domande di Cittadinanza e Costituzione, quasi 1 su 2 gradirebbe che la commissione recepisse l’invito della ministra Azzolina: chiedere qualcosa sull’impatto che il lockdown ha avuto sulle loro vite.

10.02 Prime foto degli esami

La prima studentessa che inizia il colloquio alla scuola Colombatto, Torino, 17 giugno 2020. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

9.20 A Milano si parte già dalle 8.

Al via a Milano i colloqui. Al liceo ‘Volta’ gli orali sono iniziati alle 8; nell’arco della mattinata si alterneranno cinque commissioni, una per ogni candidato, per poi riprendere nel pomeriggio.

9.00 La cifra stanziata dal governo per la maturità

Sono 39 i milioni di euro stanziati per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, e per la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita dagli istituti scuola

8.50 Le parole della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “L’Italia ha bisogno di persone preparate”

“È stata anche per me una vigilia degli esami particolare, confesso di essere molto emozionata perché tra poco si riaprono le scuole. Ragazzi e ragazze un enorme in bocca al lupo!!. La notte prima degli esami è lunga anche per il ministro dell’istruzione: sono molto emozionata. Voi avete vissuto una emergenza difficile e avete dato una grande prova. Ce l’avete messa tutta se avrete studiato. La maturità 2020 è un ponte verso il futuro. Siete stati forti, coraggiosi, l’Italia ha bisogno di persone preparate che coltivino le proprie passioni; spero che i vostri sogni possano realizzarsi. Un abbraccio di cuore”.

8.46 In Lombardia il numero più alto di candidati

Per i maturandi si tratterà del primo ritorno all’interno degli edifici scolastici dalla fine di febbraio quando le lezioni in presenza sono state sospese per via dell’emergenza coronavirus. E proprio la Lombardia, ovvero la regione più colpita dal virus, sarà quella che vedrà all’opera il maggior numero di candidati (dopo tutto è anche la regione più popolosa del Paese), seguita da Campania, Lazio e Sicilia.

8.45 La maturità per gli studenti con disabilità

Per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità certificata è consentita la presenza di eventuali assistenti. Per loro, non essendo possibile garantire il distanziamento dallo studente, è previsto l’utilizzo di guanti oltre la mascherina. Inoltre per gli studenti con disabilità certificata il Consiglio di classe ha la facoltà di esonerare lo studente dall’effettuare la prova di esame in presenza, stabilendo la modalità in video conferenza come alternativa.

8.40 Esami si svolgeranno anche in palestre e gazebo

Molte scuole hanno scelto di far svolgere gli esami in locali grandi o all’aperto come palestre, aule magne, sale professori o gazebo se c’è spazio o ci sono aree esterne per allestirli.

Il candidato può chiedere alla scuola il rilascio di un documento che attesti la convocazione per l’esame e che gli dia, in caso di assembramento, precedenza di accesso ai mezzi pubblici per arrivare a scuola. Una volta arrivato, lo studente e il suo accompagnatore devono lavare le mani usando il dispenser con il gel – non sono necessari i guanti – e dovranno presentare all’accoglienza i moduli che attestino assenza di sintomatologia respiratoria, di non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni, di non essere stati a contatto con persone positive.

Lo studente può essere accompagnato soltanto da una persona. Il maturando deve portare da casa la mascherina che può togliere soltanto durante il colloquio e comunque deve mantenere la distanza di 2 metri dai commissari. Per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità certificata sarà consentita la presenza di eventuali assistenti; in tal caso per queste figure, non essendo possibile garantire il distanziamento dallo studente, è previsto l’utilizzo di guanti oltre la mascherina.

Inoltre per gli studenti con disabilità certificata il Consiglio di classe ha la facoltà di esonerare lo studente dall’effettuare la prova di esame in presenza, stabilendo la modalità in video conferenza come alternativa. Presentazione di moduli di autodichiarazione, mascherine e percorsi dedicati attendono anche i commissari d’esame e i presidenti.

Gli insegnanti ritenuti ‘fragili’ faranno parte delle commissioni, ma seguiranno l’esame a distanza.

Le aule dovranno essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame, mattina e pomeriggio.

Per garantire lo svolgimento delle prove in sicurezza sono stati stanziati 39 milioni per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita dall’edificio

8.15 Le misure di sicurezza

Per garantire lo svolgimento delle prove in piena sicurezza, sia per gli studenti che per i componenti delle commissioni, sono stati stanziati 39 milioni di euro per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, per la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita da scuola. Durante la permanenza negli istituti scolastici sarà obbligatorio indossare la mascherina. Solo nel corso della prova orale gli studenti potranno toglierla, mantenendo però la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dai commissari. Le aule dovranno essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame (mattina e pomeriggio). Ogni candidato potrà portare con sé un solo accompagnatore, che dovrà a sua volta rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina (in allegato la grafica con le regole di sicurezza per i candidati).

8.11 Come si calcola il punteggio

Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale quest’anno è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode

8.10 Come si svolgerà la prova

Ciascuno studente discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento già concordato nelle scorse settimane con i docenti della classe. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione.

In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

8.07 La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sarà a Bergamo

La ministra dell’Istruzione  sarà a Bergamo, alle 9.30 presso l’I.T.S. Giacomo Quarenghi. La scelta di Bergamo – ha spiegato ieri la ministra – perché “è un luogo simbolo dell’emergenza, per ringraziare gli studenti, i docenti, i commissari e tutto il personale. Dirò loro che sono stati un grande esempio che ci aiuterà anche in vista di settembre”. 

8.05 Le parole del premier Giuseppe Conte: “Tirate fuori il meglio di voi”.

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