Home Personale Livelli di contrattazione. Chi tratta e su quali argomenti?

Livelli di contrattazione. Chi tratta e su quali argomenti?

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L’art. 22 del CCNL 2016/2018 sottoscritto tra ARAN e SINDACATI nel trattare la problematica riguardante la contrattazione collettiva integrativa al fine di incrementare la qualità dell’offerta formativa, e sostenere i processi d’innovativi, volti a valorizzare le professionalità degli operatori scolastici sancisce quali sono gli argomenti da contrattare a livello nazionale, regionale e scolastico.

 Livello nazionale

La delegazione costituita dal MIUR e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria firmatarie del CCNL trattano sui seguenti argomenti:

  • Le procedure e i criteri generali per la mobilità professionale e territoriale.
  •  Criteri generali per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni annuali del personale docente, educativo e ATA;
  • Criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente educativo e ATA;
  • Criteri per l’esercizio dei diritti e dei permessi sindacali

Livello regionale

Il dirigente dell’USR o suo delegato e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL trattano sui seguenti argomenti:

  • Linee d’indirizzo e i criteri per la tutela della salute nell’ambiente di lavoro;
  • Criteri di allocazione e utilizzo delle risorse, provenienti dall’Ente Regione e da Enti diversi dal MIUR, a livello d’istituto per la lotta contro l’emarginazione scolastica e per gli interventi sulle aree a rischio e a forte processo immigratorio;
  • Criteri, modalità e durata massima delle assemblee territoriali
  •  Criteri per la utilizzo dei permessi per il diritto allo studio.

 Livello d’istituzione scolastica

Il dirigente scolastico in qualità di rappresentante della Pubblica Amministrazione, la RSU in qualità di rappresentante dei lavoratori della scuola e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL trattano sui seguenti argomenti:

  • Regole per l’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo e ATA
  • Criteri per le risorse riguardanti l’alternanza scuola-lavoro.
  • Risorse relative i progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale.
  • Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale,
  • Criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA,
  •  Criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale

Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, (diritto alla disconnessione);