La Manovra dimentica la scuola, manda in pensione dopo, neanche stabilizza i precari. Landini (Cgil): presa in giro, 25 ottobre in piazza a Roma

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Il leader della Cgil, Maurizio Landini, commenta le decisioni prese dal Governo con la Legge di Bilancio 2026: “la scuola – ha detto alla “Tecnica della Scuola – è un perno fondamentale, perchè oggi le diseguaglianze le combatti se metti tutte le persone nelle condizioni di avere le conoscenze: invece, quelle risorse aggiuntive che noi avevamo chiesto per tutti i settori pubblici, compresa la scuola per rinnovare i contratti, mi pare che non ci siano”.

Secondo Landini, “l’altro dato pericolosissimo è un aumento della precarietà nella scuola senza precedenti: ormai, quasi un lavoratore su tre dentro alla scuola è precario. E sulle pensioni è un disastro: chi oggi è al governo, in campagna elettorale aveva posto come punto fondamentale il superamento della Legge Fornero. In realtà, siamo messi peggio di prima, perché il provvedimento preso è un innalzamento ulteriore dell’età pensionabile per la quasi totalità delle persone. Siamo diventati il paese con l’età pensionabile più alta d’Europa insieme alla Grecia”.

“Per questi motivi – per salari, contratti, precari, pensioni – la Cgil ha lanciato una grande manifestazione per sabato 25 ottobre a Roma che si concluderà in piazza San Giovanni”, ha spiegato il leader della Cgil.