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Maturità 2014: queste le vere tracce della prima prova

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Al via questa mattina l’esame di maturità per quasi mezzo milione di studenti delle scuole superiori italiane. In particolare, secondo i dati del Miur, la campanella più lunga suona oggi per 491.224 alunni chiamati a confrontarsi con la prima prova scritta: quella di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. 

A scegliere i titoli delle tracce è lo stesso ministro dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Stefania Giannini, come comunicato dal Miur. Anche quest’anno l’invio delle tracce delle prove scritte avviene attraverso il plico telematico, ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password che il ministro Gianniniha annunciato in diretta al Tg1. Alle 8,30 gli argomenti erano già su Internet.

 

LE TRACCE COMUNICATE DAL MIUR (clicca qui per scaricare documento completo)

 

ANALISI DEL TESTO Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci, in Ed è subito sera. Edizione: S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, Mondadori, Milano 1996

 

L’opera di Quasimodo da analizzare conferma, comunque, le previsioni di una poesia per quest’anno, dopo due anni consecutivi in cui è “uscito” un testo di prosa. 

 

Questo il testo della poesia

 

Forse è un segno vero della vita: 
intorno a me fanciulli con leggeri 
moti del capo danzano in un gioco 
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre 
riaccese sopra l’erba così verde, 
bellissime nel fuoco della luna! 
Memoria vi concede breve sonno; 
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo 
per la prima marea. Questa è l’ora: 
non più mia, arsi, remoti simulacri. 
E tu vento del sud forte di zàgare, 
spingi la luna dove nudi dormono 
fanciulli, forza il puledro sui campi 
umidi d’orme di cavalle, apri 
il mare, alza le nuvole dagli alberi: 
già l’airone s’avanza verso l’acqua 
e fiuta lento il fango tra le spine, 
ride la gazza, nera sugli aranci.

 

SAGGIO BREVE

 

AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO 

 

ARGOMENTO: Il dono. 

 

AMBITO SOCIO – ECONOMICO


ARGOMENTO: Le nuove responsabilità.

 

AMBITO STORICO – POLITICO 

 

ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento.

 

TEMA DI ARGOMENTO STORICO

 

L‟Europa del 1914 e l‟Europa del 2014: quali le differenze?

 

TEMA DI ORDINE GENERALE

 

Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione…

 

 

Per quanto riguarda la traccia di ordine generale, invece, è stato scelto un estratto di un articolo a firma di Renzo Piano, pubblicato dal Sole24 Ore, il 26 gennaio dal titolo: ”Il rammendo delle periferie”: “Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. Èfragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. [...] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d’accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. [...] Spesso alla parola “periferia” si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?”.

 

E’ incentrata invece su “Europa 1914-2014” la traccia della prova di storia degli esami di maturità. Nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale, gli studenti sono chiamati a riflettere su com’è cambiata la situazione del continente in un secolo.

 

Prime polemiche però poichè mezz’ora dopo l’inizio della prima prova le tracce erano già online sui siti degli studenti.

 

“Nessun sistema informatico è inattaccabile e questo non solo quando si danno le prove di maturità ma anche per dati ben più sensibili. Nel nostro caso è stato fatto tutto quello che si doveva fare per proteggere le tracce”. Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in riferimento alla fuga di notizie durante la maturità. E aggiunge: “Bisogna riflettere molto attentamente sul passaggio a una valutazione con un esame di stato solo di tipo quantitativo, come alcuni vorrebbero: i paesi che l’hanno fatto, come il mondo anglosassone, stanno tornando indietro e recuperando il valore di prove qualitative”. A Sky Tg 24, poi, il ministro ha ribadito che “non è così grave il fatto che dalle aule delle scuole superiori italiane dove è in corso la prova di Italiano dell’esame di Maturità siano trapelate all’esterno le tracce dei temi da svolgere, prima della comunicazione ufficiale del Miur”

 

Domani toccherà alla prova di indirizzo (ovvero matematica allo scientifico, greco al classico o lingua straniera al liceo linguistico). Poi l’esame tornerà con il temuto “quizzone” (previsto per lunedì). Dopo circa una settimana al via gli orali.